Ligue1: Lione retrocesso! La DNCG usa il pugno duro contro Textor

L’Olympique Lione, una delle squadre storiche del calcio francese con una bacheca che vanta sette titoli di campione di Francia consecutivi, secondo L’Equipe, è stato “retrocesso per via cautelare” in Serie B francese. La crisi economica e i debiti accumulati negli ultimi anni sono infatti diventati insostenibili, mandando in frantumi la gloria di un club che ha dominato la Ligue 1 negli anni 2000 e giocato alla pari con squadre come il Real Madrid. Il Lione, pur essendo un club storicamente solido, ha iniziato a trovarsi in difficoltà finanziarie già prima della pandemia di COVID-19, ma è proprio l’emergenza sanitaria globale a rendere ancora più evidenti le sue fragilità economiche. Le entrate derivanti dalla vendita dei diritti TV, dalle sponsorizzazioni e dalla partecipazione alle competizioni europee sono crollate, costringendo il club a fare i conti con una realtà difficile da sostenere.

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La DNCG (Direzione Nazionale di Controllo e Gestione) ha usato il pugno duro contro la squadra che ha un debito dichiarato di circa 505 milioni di euro. Inoltre è stata vietata la finestra di calciomercato invernale e la riduzione del monte ingaggi. L’unica soluzione che ha la squadra per evitare questa onta è quella di vendere i calciatori migliori e trovare altre sponsorizzazioni per alleggerire il debito. Il presidente John Textor, nei giorni passati, aveva anche professato un certo ottimismo ma adesso è arrivata la notizia che ha freddato i tifosi del Lione. I risultati sul campo sono attualmente buoni, ma se non verrà trovata la quadra questi verranno cancellati dalla retrocessione in Ligue2. Sarà una lotta contro il tempo e le squadre sicuramente verranno a bussare alla porta del Lione per i giocatori migliori.