I pro e i contro del Milan di Fonseca in questo inizio di stagione

Nonostante le ambizioni sempre presenti ed evidenti per un club storico come quello rossonero, il Milan non ha ottenuto un inizio di stagione positivo come invece preventivato e paventato dalla società e dai tifosi. La gestione di Paulo Fonseca infatti sta incontrando alcune difficoltà oggettive – come per esempio i tanti infortuni – ma anche molte problematiche di stampo gestionale. Insomma, la situazione in casa rossonera non sembra affatto semplice, a dispetto della qualità di una squadra che punta come minimo a un piazzamento Champions League.

Le cose buone e meno funzionali del Milan di Fonseca

Il tecnico portoghese ex Roma è approdato sulla panchina dei rossoneri con la missione di introdurre un gioco più posizionale e controllato, con un maggiore equilibrio rispetto all’ultima parte della precedente gestione tecnica di Stefano Pioli. Al momento, però, soltanto alcuni sprazzi del progetto del tecnico hanno preso forma, con alcune difficoltà di implementazione dei sistemi che stanno impedendo di ottenere una continuità nei risultati.

Certamente, uno dei punti a favore del Milan di Fonseca è la visione a lungo termine del tecnico, la quale punta a trasformare il Milan in una squadra organizzata e meno dipendente dalle giocate individuali e dai suoi fuoriclasse. In tal senso, le molte panchine recenti della stella Rafael Leao sembrano un messaggio chiaro sull’importanza del collettivo rispetto al singolo. L’evoluzione di Fonseca ha finora portato momenti promettenti, come la vittoria nel derby contro l’Inter o il secondo tempo di Champions League contro il Bayer Leverkusen, con una gestione palla solida e un controllo maggiore del ritmo. Alcuni singoli, peraltro, stanno evidenziando un rendimento davvero notevole, come per esempio l’esterno americano Christian Pulisic e il centrocampista francese Youssouf Fofana, arrivato in questo calciomercato estivo.

Di contro, il Milan sta ancora lottando con alcuni problemi difensivi piuttosto evidenti. La cessione a cuore troppo leggero di Pierre Kalulu, i ripetuti infortuni nel reparto e le performance meno positive di alcuni senatori stanno creando alcune lacune apertamente palesi, con il club spesso vulnerabile nella sua interezza difensiva, indipendentemente dalle posizioni e dai ruoli dei giocatori. La squadra spesso prende tanti gol e appare incapace di rispondere in maniera efficace agli attacchi avversari. Inoltre, il Milan sta forse pagando l’assenza di alternative affidabili in alcune zone di campo. 

Tutto questo sta inevitabilmente complicando la corsa Scudetto della compagine meneghina, anche se confrontando le quote serie a su Betsson, sembra che questa settimana il Milan sia ancora considerato tra le favorite nella lotta al titolo. Sicuramente mister Fonseca si trova in una posizione delicata, con alcuni giocatori (come Leao e Theo Hernandez) che potrebbero non aver ancora trovato una connessione adeguata con il tecnico lusitano. Certamente le prossime gare rappresentano degli step di primaria importanza per il club rossonero e, probabilmente, prima della sosta novembrina, si andrà a capire non solo quali siano le reali possibilità di ambizione della squadra ma anche il destino del tecnico, il quale comunque pare godere ancora della fiducia della società.