L’ottava giornata del campionato di Serie B si è aperta con la vittoria della Juve Stabia in quel di Marassi contro la Sampdoria. Dopo essere andati sotto di un gol nel primo tempo le Vespe sono riusciti nella ripresa a rimontare grazie di ad Andrea Adorante. L’ex attaccante del Messina ha realizzato in pochi minuti la sua prima doppietta nel torneo cadetto che ha consentito alla sua squadra di battere i blucerchiati, che venivano da un filotto di tre vittorie consecutive, espugnando così lo stadio Ferraris di Genova. Con questo successo la formazione campana sale a quota quattordici punti in classifica e, vista l’imminente sosta per gli impegni delle Nazionali, va a riposo nelle zone nobili della classifica.
Nel post partita di Sampdoria-Juve Stabia il tecnico Guido Pagliuca ha commentato la clamorosa vittoria della sua squadra nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie B al Ferarris di Genova. Di seguito le parole dell’allenatore delle vespe riportate da TMW.
“Nel primo tempo è stata una partita equilibrata, un po’ sporca, nella quale abbiamo concesso poco alla Sampdoria e soprattutto su palle inattive. Ci può stare un approccio non eccezionale quando in campo schieri quattro calciatori giovani e alle prime esperienze. Poi, pur senza renderci particolarmente pericolosi, siamo riusciti ad entrare in partita. Lo svantaggio non ci ha demoralizzato, nello spogliatoio ho detto ai ragazzi che la gente a casa non stava vedendo la solita Juve Stabia e che mi aspettavo di più. Noi siamo una squadra che si trascina a vicenda con l’ambiente, i tifosi ci trasmettono appartenenza ed entusiasmo e noi trasmettiamo a loro tutta la nostra voglia di arrivare al risultato attraverso la prestazione.
Abbiamo fatto subito l’1-1 e questo ci ha trasmesso coraggio, devo dire che siamo stati veramente bravi e che questo buon avvio di stagione ha nei ragazzi gli artefici principali. Non abbiamo rischiato granché fino alla fine a cospetto di un avversario con giocatori di un livello pazzesco. Il futuro? Ora ci godiamo due giorni di riposo, ma poi dovremo riattaccare immediatamente la spina perchè questo è un campionato estenuante e imprevedibile e non possiamo permetterci di perdere umiltà e spirito di sacrificio. Porte chiuse? Un peccato, a noi i nostri tifosi sono mancati ma obiettivamente è stata penalizzata anche la Sampdoria. Vedere Marassi vuoto fa un certo effetto, noi giochiamo anche per la gente e così è davvero triste”.