Nuovo impegno europeo per l’Atalanta che questa volta è ospite dello Shakhtar. Il match inizia subito con gli ospiti che si rendono pericolosi in fase offensiva. I minuti passano e i padroni di casa sembrano sempre più impotenti di fronte allo strapotere dei bergamaschi. Non ci vuole molto infatti prima che gli uomini di Gasperini passino in vantaggio: al 21′ Lookman crossa in mezzo per Djimsiti che impatta il pallone e lo spedisce in rete. Proseguono le occasioni per i nerazzurri che di nuovo al 36′ sfiorano il doppio vantaggio con Lookman che conclude sulla traversa. Poco dopo De Ketelaere da pochi passi sciupa una grande occasione di testa, tirando centrale. Il gol dello 0-2, che sarebbe potuto arrivare molto prima, giunge al 44′ con ancora Lookman protagonista, questa volta su punizione. Primo tempo a senso unico che si conclude con due reti di vantaggio.
Secondo tempo
La seconda frazione di gara segue lo stesso copione della prima, tanto che ci vogliono a malapena 3 minuti prima che arrivi anche il terzo gol dell’Atalanta contro un inerme Shakhtar; questa volta è Bellanova che è abile a sfruttare il cross di Zappacosta e, di testa, non spreca. Poco dopo di nuovo Zappacosta ha la chance del poker ma il suo tiro finisce sul palo ed è il secondo legno del match. Nonostante i diversi cambi, sia da una parte che dall’altra, non vi è nessun cambiamento invece sul filone tattica della gara, che continua a vedere una Dea sul velluto, mentre i padroni di casa annaspano. Dopo il tris rifilato dai nerazzurri, come ipotizzabile, si sono leggermente abbassati i ritmi, ma la pressione degli uomini di Gasperini non lascia comunque margine d’azione agli ucraini. Le statistiche non mentono; giunti al 90esimo, gli expected goals sono rispettivamente 0.25 e 2.06, mentre i tiri 6 a 18 (di cui in porta 0 e 5). Termina così, con un netto e facile 0-3, questo match tra Shakhtar e Atalanta, con la Dea che può e deve ora focalizzarsi sul prossimo match in casa col Genoa valido per la Serie A, competizione in cui i risultati sono decisamente diversi.
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