All’Olimpico, nella sfida valida per la sesta giornata del campionato di Serie A, il Venezia ha messo in difficoltà la Roma, ma alla fine ha dovuto issare bandiera bianca. Lodevole la prestazione dei lagunari nella prima frazione di gioco, che giocando basso e sfruttando la velocità di Oristanio sono riusciti a rompere la pressione della squadra di casa creando diverse occasioni. Al 45′ Pohjanpalo è riuscito a trovare il gol del vantaggio deviando in rete il pallone che Busio, nell’occasione precedente, aveva scagliato contro la traversa.
Nel match odierno il Venezia ha dimostrato il limite del Frosinone nella passata stagione, ovvero quello di durare solo un tempo di gioco e subendo molto nella ripresa. Dopo la rete annullata a Haps la Roma, grazie ai cambi indovinati di Ivan Juric, è riuscita a ribaltare il risultato, pareggiando con Cristante e trovando il gol vittoria con il neoentrato Pisilli. Con questa sconfitta i Leoni Alati restano restano al terzultimo posto in classifica a quota quattro punti e nel prossimo turno avranno l’occasione di rifarsi nel derby veneto contro il Verona, che quest’oggi è uscito sconfitto dal Sinigaglia di Como.
Ai microfoni di Dazn Eusebio Di Francesco ha commentato la sconfitta del suo Venezia contro la Roma all’Olimpico. Di seguito le parole del tecnico dei lagunari riportate dal sito Laroma24.it.
“Questa squadra, se non si fa gol da sola, per 70 minuti ha fatto una grande partita. Merito al Venezia, ma anche demerito per non aver chiuso la gara. Quando si commettono ingenuità dispiace. Oggi chi meritava di portare a casa i tre punti era il Venezia. Abbiamo messo in difficoltà la Roma e avremmo meritato di più. Ai miei ragazzi ho detto di continuare a fare ciò che avevamo preparato durante la settimana. La Roma subiva tantissimo la nostra ampiezza iniziale ma a volta ci siamo dimenticato ciò che ci ha portato a creare occasioni importanti.
Quante occasioni abbiamo avuto per andare sullo 0-2? Poi non l’abbiamo chiusa e la Roma grazie alla sua forza tecnica e ai cambi prima o poi ti può riaprire la partita. L’1-1 è stato fortunoso, c’è stata una deviazione e prima abbiamo perso il pallone. Il 2-1 nasce da un angolo in cui ci siamo tirati il pallone addosso. Dobbiamo limare questi errori, non ce li possiamo permettere. Nel primo tempo abbiamo avute varie occasioni ma non siamo stati bravi. Abbiamo fatto buoni 70 minuti, abbiamo preso gol nel momento in cui stavo facendo i cambi.
C’era la sensazione che qualcosa non stesse andando e quindi ero pronto a cambiare. Faccio i complimenti alla squadra. Ho sensazioni positive ma allo stesso tempo rabbia perché in questa partita dovevamo portare almeno un punto a casa. Con questa mentalità e attenzione ce la possiamo giocare con tutti. Dobbiamo eliminare le piccole disattenzioni finali”.