La Roma sta cercando di mettere fine a una delle settimane più caotiche della sua recente storia, caratterizzata dal terremoto dirigenziale e tecnico. L’addio di Daniele De Rossi ha segnato profondamente l’ambiente, seguito dalle dimissioni di Lina Souloukou, ex amministratrice delegata, al centro delle polemiche per il suo ruolo nella sostituzione di De Rossi con Ivan Juric. In questo contesto di incertezza, la famiglia Friedkin ha deciso di intervenire e ha scelto il nuovo amministratore delegato per riportare stabilità alla società: Lorenzo Vitali.
Chi è il nuovo amministratore delegato della Roma, Lorenzo Vitali
Vitali, 37 anni, non è un volto nuovo in casa Roma. Da alcuni anni è l’avvocato della società e ha acquisito crescente influenza all’interno dell’organigramma amministrativo del club. È stato coinvolto nella gestione di alcune delle questioni più delicate, incluse le “cause di lavoro” che hanno creato non pochi scompigli interni. Il suo ruolo di General Counsel lo ha portato ad essere un collaboratore di fiducia per la dirigenza e ha spesso partecipato, al fianco di Lina Souloukou, alle riunioni in Lega Serie A.
Vitali ha una solida formazione internazionale: laureato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha completato la sua specializzazione presso la University of Chicago Law School e ha lavorato per importanti studi legali internazionali. Nel 2023 ha ricevuto il premio di “Counsel of the Year” nella categoria Entertainment & Sport, un riconoscimento della sua crescente reputazione.
Con la nomina di Lorenzo Vitali, la parte sportiva sarà gestita da Florent Ghisolfi e l’avvocato si concentrerà sulla gestione strategica e amministrativa della Roma, un segnale di continuità e fiducia da parte dei Friedkin.
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.