In ritardo di 24 ore a causa del maltempo, scendono finalmente in campo anche Atalanta e Como per chiudere la quinta giornata di Serie A. Match che subito rischia di vedersi modificare il tabellino grazie alla conclusione di Retegui all’8′, ma Audero è bravo a respingere e manda la palla in corner. Passano appena 10 minuti e arriva il vantaggio bergamasco con Zappacosta che, sugli sviluppi di un corner, si avventa sul pallone al limite dell’area e calcia in porta trovando la rete del vantaggio. Quasi immediata la reazione del Como con Cutrone che al 20′ tenta la conclusione alta ma Carnesecchi disinnesca. Minuti concitati con gli ospiti in controllo, alla ricerca del pareggio. Al 34′ ancora Cutrone da dentro l’area ci prova, ma di nuovo senza successo. Giunti allo scadere della prima frazione, si denota una maggiore propensione offensiva del Como che sta riuscendo a mettere sotto pressione un’Atalanta che, al rientro dagli spogliatoi, dovrà cambiare registro per non avere sorprese.
Secondo tempo
La seconda frazione riprende sull’onda della prima e il timore dell’Atalanta si avvera con il gol del Como al 46′: Sergi Roberto serve bene Strefezza che con una potente conclusione mette la palla dove Carnesecchi non arriva e segna l’1-1. A breve distanza temporale arriva anche la rete del raddoppio, questa volta con la firma di Nico Paz: al 54′ riceve il pallone al limita dell’area e tenta la conclusione che trova la sfortunata deviazione di Kolasinac, il quale manda la sfera nella propria rete. Al 58′ terzo gol del Como, questa volta ad opera di Fadera che la piazza nello stesso punto del gol precedente dove Carnesecchi, decisamente non in giornata, di nuovo non può arrivare.
Atalanta che cerca la reazione e al 63′ costringe Audero a sporcarsi i guantoni; conclusione di Kossounou che coglie impreparato il portiere, il quale riesce però a bloccarla in qualche modo. Al 73′ è Cuadrado a cercare la porta, ma nuovamente Audero si frappone tra lui e il gol. I nerazzurri faticano a proporsi in avanti con costanza e giunti allo scadere del match sembra improbabile un recupero. All’89’ Como che va vicino al poker con la conclusione di Gabrielloni, ma il tuffo di Carnesecchi sventa tutto. Le statistiche parlano chiaro e nonostante una certa equità nel possesso, per tiri e occasioni create svetta decisamente il Como, come conferma anche il risultato. All’ultimo secondo i padroni di casa accorciano le distanza con Lookman, ma ormai, giunti al 97′ il tempo è scaduto. Infatti subito dopo arriva il fischio finale che segna il definitivo 2-3, lasciando l’Atalanta con 6 punti in 5 gare, bottino impietoso per una formazione che appena 3 mesi fa vinceva l’Europa League.
Il calcio è passione e sono qui per trasformare la passione in lavoro