Crollo definitivo del Frosinone in casa contro il Bari: le parole di Vivarini

Tonfo brutale del Frosinone contro il Bari in casa. Uno 0-3 che pesa sia a livello morale che di classifica visto che i Ciociari sono ultimi. I soli 3 punti conquistati nelle 6 partite giocate sono un grosso campanello d’allarme per la squadra che deve riflettere e non poco sul gap che stanno subendo. Infatti se si analizza nei dettagli i gol realizzati sono solo 4 e ben 12 subiti con una media di 2 reti presi a partita. Sicuramente faranno riflettere le analisi che la dirigenza dovrà fare in questi giorni in vista della delicata sfida contro il Cittadella. Vincenzo Vivarini ha analizzato il brutto KO del Frosinone nel posticipo della sesta giornata di Serie B contro il Bari, di seguito le dichiarazioni del tecnico dei ciociari riportate dal sito Frosinonecalcio.it.

E’ un momento particolare, difficile, il primo responsabile sono io. Bisogna trovare delle soluzioni per uscire da questa situazione. Oggi abbiamo provato ad aspettarli e ripartire, abbiamo avuto qualche occasione ma parliamo comunque del niente. E’ inaccettabile la prestazione che abbiamo fatto, mi sento molto responsabile. Si cerca in tutti i modi di sistemare le cose ma riusciamo a vedere poco in campo, vi capisco e capisco anche i nostri tifosi. Dobbiamo trovare soluzioni per mettere tranquillità alla squadra e farli giocare meglio, non riusciamo a fare 3 passaggi di fila e non va bene.

Mi sento in grande discussione ma per me conta solo il Frosinone. Siamo tutti sulla stessa barca, noi, i tifosi. Devo essere lucido per pensare al bene del Frosinone, bisogna trovare soluzioni e cercare di capire perché succede questo. E’ inaccettabile. I dati io li guardo e non mi è mai capitata una situazione di questo tipo. C’è tanto da analizzare e da vedere, ma bisogna trovare il tutto per venire fuori da questa situazione. Vedo una squadra depressa mentalmente che non ha fiducia. Magari un gol ti dà fiducia, ti fa scattare una scintilla. Il gol a fine primo tempo ci ha fatto tornare nello spogliatoio ancor più depressi di prima. Abbiamo provato a cambiare la partita ma il problema è sempre quello”.