Nel match valido per la sesta giornata del campionato di Serie B la Sampdoria ha finalmente interrotto il trend negativo e ha ottenuto i primi tre punti del suo campionato. Allo stadio Luigi Ferraris di Genova i blucerchiati si sono imposti di misura sul Sudtirol, grazie al gol realizzato da Venuti al 20′. Con questo successo la compagine ligure sale a quota cinque punti e si rialza in classifica ma serviranno altre prove come quella di oggi per uscire dalle zone calde e intraprendere un cammino consono alla storia del club e alle ambizioni della piazza. Nel prossimo turno di campionato la Samp sarà impegnata in casa del Modena, dove cercherà di dare seguito alla vittoria odierna. Prima però la squadra di Sottil sarà impegnata in Coppa Italia nell’attesissimo derby contro il Genoa.
In conferenza stampa, nel post partita di Sampdoria-Sudtirol, Andrea Sottil ha analizzato la vittoria della sua squadra nel match valido per la sesta giornata del campionato di Serie B. Di seguito le dichiarazioni del tecnico dei blucerchiati riportate da Primocanale.
“Grandi passi in avanti per aggressività, nello stare più ordinati e corti in campo. Non abbiamo mai subito situazioni pericolose, giocando un buon calcio. Vantaggio meritato, poi nel secondo tempo abbiamo continuato ad essere aggressivi. Dobbiamo intraprendere un percorso per ottenere un’identità. Dovevamo trovare il secondo e il terzo gol. Su questo dobbiamo migliorare. Ma ho visto la voglia di vincere da parte di tutti. Benissimo chi ha iniziato, ancora meglio chi è subentrato. Non è facile vivere queste situazioni. Detto questo piedi per terra. Una bella vittoria contro una squadra in salute. Noi siamo partiti oggi e dobbiamo continuare, anzi migliorare.
Venuti ha fatto la massima serie anche bene, anche a Firenze. Lollo è un giocatore di livello. Una bella bastonata di destro, poi questi passanti di sinistro. Oggi gol del terzo e gol del quinto: nell’area si fanno i gol, quindi l’area deve essere occupata. Eravamo presenti e più ritmici, ma possiamo e dobbiamo migliorare. L’esultanza di Venuti verso la panchina è il segno che questa Sampdoria è un gruppo straordinario, molto unito, che vuole essere assolutamente protagonista di questo torneo. Con questa prestazione, con questa esultanza lo hanno dimostrato. Il concetto del noi, non dell’io. Bene così, ora dobbiamo continuare. A Tutino sto chiedendo anche a lui di muoversi un po’ più in verticale ma non deve abbassarsi molto, allontanarsi, sennò poi perde la distanza da Coda.
Anche lì potenziale ampio. La Gumina è entrato benissimo. Tutino e Coda hanno lottato. Ho visto Massimo era un po’ stanco, da lì la scelta del cambio nonostante Gennaro fosse ammonito. Io ho fatto soprattutto un lavoro di aggressività. Se sei aggressivo, attacchi il tuo e fine. Senza stare a pensare di andare o non andare. Così entri in partita senza pensare tanto a cosa è successo. Il lavoro sarà sempre quello di una squadra che deve pressare in avanti. Giocare intensi vuol dire anche mentalmente di essere intensi”.
In conferenza stampa Sottil ha parlato anche della partita dell’imminente derby di Coppa Italia contro il Genoa.
“Non è una partita come le altre, questo lo sappiamo. Un derby straordinario. Lo dico a 50 anni, come allenatore e uomo di calcio. Mi auguro sia una festa per la città. Noi cercheremo come sempre di offrire una partita di alti contenuti agonistici e qualitativi. Spero e mi auguro sia una festa, poi chiaramente ognuno gioca per vincere. Nello sport si gioca sempre per vincere. Per quanto riguarda le scelte dovremo essere all’altezza di questa partita tenendo conto anche della partita successiva in campionato col Modena”.