Domani, mercoledì 18 settembre, l’Inter debutterà in Champions League contro il Manchester City all’Etihad Stadium. Il big match della prima giornata della massima competizione continentale per club ripropone le due finaliste della finale di Champions League edizione 2023. Quello, infatti, è l’unico precedente tra le due squadre e, in quell’occasione, a vincere furono i citizens che alzarono nel cielo di Istanbul la prima coppa dalle grandi orecchie della loro storia. A distanza di un un anno e mezzo i nerazzurri rincontrano sul loro cammino la compagine inglese allenata da Pep Guardiola ma, a differenza del primo incontro, questa volta la posta in palio è diversa.
Il nuovo format della Champions League prevede non più i gironi ma un vero e proprio torneo a classifica unica, e le squadre sono chiamate a fare più punti possibili per centrare la qualificazione nella fase a eliminazione diretta. Pertanto l’Inter nella trasferta di Manchester cercherà di iniziare il proprio percorso europeo nel miglior modo possibile, tornando a casa con i primi punti. Impresa chiaramente non semplice, dal momento che gli inglesi partono col favore dei pronostici, visto che hanno dalla loro parte il fattore casalingo.
In conferenza stampa Simone Inzaghi ha presentato la sfida di Champions League tra Manchester City e Inter. Di seguito le parole del tecnico dei nerazzurri riportate da Sky Sport.
“Non c’è bisogno che presenti io il Manchester City. Non perdono in casa dal 2018. Sappiamo cosa dobbiamo fare, dobbiamo fare una partita gigantesca. Corsa, aggressività, determinazione, serviranno tante componenti per fare un’ottima gara. Riguardando questo inizio e parlando dell’ultima gara, quella di Monza, abbiamo fatto una partita sotto ritmo. Però venivamo dalla partita prima della sosta, giocata in ben altro modo: avevo tanti giocatori in giro per l’Europa, qualcuno come Lautaro e Taremi per il mondo. Abbiamo fatto una partita sotto ritmo, domani servirà un’altra intensità perché sappiamo che in Europa serve questo. Abbiamo preso il City ma siamo contenti perché cercheremo di fare una grande gara.
Noi partiamo per vincere sempre, poi sappiamo che ci sono budget e altre cose ma gli alibi non mi piacciono. Sarà un piacere rivedere Pep, l’ho incontrato tre volte e due sono stato molto bene, a Istanbul un po’ meno… Penso sia il miglior allenatore in circolazione, è un’ispirazione per me. L’ho rivista una settimana dopo, non prima (la finale di Istanbul 2023 ndr). E poi un mese fa, quando eravamo in ritiro c’era la partita integrale in tv. Io non penso che sia una rivincita, perché non è la finale ma una partita di girone con un nuovo format della Champions. Nella finale credo siano fondamentali gli episodi e lo sa anche Pep. Domani inizia una nuova Champions che sarà molto diversa.”
Nel corso della conferenza stampa Simone Inzaghi ha parlato anche del periodo di astinenza di Lautaro Martinez.
“Assolutamente no, è il nostro capitano e ci farà tantissimi gol. Bisogna valutare e capire, è arrivato quasi un mese dopo i compagni, ha lavorato e ha avuto un problema. Si è fermato, poi è andato in Nazionale e ha fatto due gare da titolare. Ha viaggiato tanto, con le partite e con gli allenamenti troverà la forma migliore e i gol che ha sempre fatto. Lautaro sarà sempre una soluzione e mai un problema per me”.