La quarta giornata del campionato di Serie A si è chiusa all’Olimpico di Roma, dove la Lazio ha avuto la meglio sull’Hellas Verona per 2-1. Dopo la sosta i biancocelesti hanno trovato la vittoria spinti dai gol della premiata ditta Dia-Castellanos, entrambi di nuovo in gol dopo l’ottima prestazione contro il Milan nel turno precedente. Gli scaligeri si sono rivelati degli avversari duri a morire, bravi a reagire dopo il primo gol con il danese Tengstedt ma non riuscendo a concretizzare le altre occasioni create.
La cronaca della partita
Primo tempo spettacolare con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto sin dalle prime battute. In particolare la Lazio è scesa in campo on fire e prima ha provato l’affondo con Castellanos che è stato murato dalla difesa del Verona. Tuttavia l’appuntamento col gol per la squadra è stato solo rinviato di qualche minuto, perché al 5′ Dia ha raccolto l’assist di Zaccagni e ha fulminato Montipò con un tiro velenoso che si è insaccato all’angolino.
Embed from Getty ImagesPer l’ex attaccante della Salernitana è il secondo gol consecutivo, dopo quello realizzato nel turno precedente contro al Milan, merito anche dell’intuizione di mister Baroni di schierarlo dietro Castellanos. Tuttavia la gioia dura poco per i biancocelesti in quanto al Verona sono bastati solo due minuti per rientrare in partita. Al 7′ Kastanos, altro ex Salernitana dell’incontro, è riuscito a pescare con un ottimo passaggio filtrate Tengstedt il quale si è involato verso la porta avversaria e trafiggendo Provedel calciando con freddezza.
Embed from Getty ImagesAnche per l’attaccante danese questa è la seconda marcatura in campionato, dopo il penalty trasformato la Ferraris contro il Genoa nella giornata precedente. Il gol ha galvanizzato gli scaligeri che hanno provato addirittura a portarsi in vantaggio con un altro tentativo di Tengstedt trovando solo il primo corner del match. Dall’altra parte i capitolini non si sono lasciati tramortire e dopo lo scampato il pericolo per il secondo tentativo degli ospiti hanno ripreso in mano il pallino del match, attaccando da sinistra con le sovrapposizioni di Tavares e Zaccagni e da destra con le sgroppate di Isaksen. Al 16′ è salito in cattedra Rovella che ha provato a sorprendere Montipò con un tiro da fuori, tuttavia l’estremo difensore dei gialloblù è riuscito a sventare il pericolo con una bella parata.
La risposta dell’Hellas è arrivata poco dopo, precisamente al 19′, quando Lazovic dopo essersi guadagnato un calcio d’angolo ci ha provato direttamente dalla bandierina con Provedel che però non si è fatto sorprendere. Dopo quest’occasione dei butei si scatena Taty Castellanos che prima ha messo in evidenza il suo bagaglio tecnico provando a servire un compagno con una rabona dentro l’area di rigore procurandosi il corner. Successivamente l’attaccante argentino ha trovato il gol del vantaggio appoggiando in rete il pallone servitogli da Zaccagni.
Embed from Getty ImagesTerzo gol in campionato per Castellanos, dopo quelli realizzati contro Venezia e Milan, che dimostra di essere in un ottimo stato di forma. Tornata in vantaggio la Lazio ha iniziato a gestire il pallone sfiorando il tris con Dia che non è riuscito però ad agganciare la palla servitagli da Isaksen. Si alza il tasso d’agonismo all’Olimpico con l’arbitro che è stato costretto ad uscire il cartellino giallo prima ai danni di Rovella, punito per un fallo su Lazovic, e successivamente a Tchatchoua per un fallo su Zaccagni. Superata la mezz’ora i padroni di casa hanno altre due occasioni con i propri attaccanti ma nessuno dei due è riuscito a superare Montipò. Nel finale il Verona ha provato a rialzare la testa con Harroui che a 41′ ci ha provato con un tiro potente ma poco preciso che è terminato alto. Il primo tempo si è concluso con la Lazio in avanti per 2-1.
Secondo tempo
Le due squadre sono tornate in campo dopo l’intervallo con gli stessi undici della prima frazione di gioco, nessuno dei due tecnici ha voluto rivoluzionare subito le rispettive formazioni. La Lazio è uscita dagli spogliatoi con lo stesso piglio mostrato nei primi 45 minuti creandosi due ghiotte occasioni con Isaksen e Castellanos ma non concretizzate. Al 53′ Paolo Zanetti ha provato una sostituzione per rinforzare l’attacco inserendo il colombiano Mosquera per Kastanos. Il cambio sembra aver dato ragione al tecnico degli scaligeri, in quanto la sua squadra aveva iniziato a macinare campo e a creare occasioni pericolose in contropiede.
Al 62′ la Lazio spreca una doppia occasione in quanto prima Dia non è riuscito a sorprendere Montipò con un tiro potente e, successivamente, il portiere dei veneti si è esaltato sul tapin di Tavares. Superato il quarto d’ora del secondo tempo i due allenatori hanno effettuato la classica girandola di sostituzioni: Baroni ha sostituito l’acciaccato Castellanos, uscito per dei problemi di natura muscolare, e al suo è entrato Castrovilli, fuori anche Isaksen e al suo posto sulla fasci destra è entrato Tchaouna. Paolo Zanetti, invece, ha sostituito Harroui con Alidou e Lazovic con Faraoni. L’esterno francese della Lazio si è messo subito in luce creando due ottime occasioni da fuori area la prima al 68′ e la seconda al 74′, non riuscendo tuttavia a spedire il pallone in porta. Il Verona, invece, ci ha provato Alidou, che al 76′, ci ha provato con un tiro da fuori provando a emulare l’attaccante avversario, sprecando successivamente due belle occasioni con Mosquera e Tengsted.
All’80′ è salito in cattedra Tchatchoua, il terzino dell’Hellas, il quale ha raccolto il suggerimento di Faraoni ma la sua conclusione si è stampata addosso a Lazzari. Dopo questo tentativo la Lazio ha chiuso in attacco non riuscendo però a trovare il gol del 3-1. La sfida dell’Olimpico si è conclusa dunque in favore della Lazio che torna alla vittoria dopo quella della prima giornata ed è salita al sesto posto in classifica, superando proprio il Verona. Domenica 22 settembre, nel lunch match della quinta giornata, i biancocelesti torneranno in campo allo stadio Artemio Franchi contro la Fiorentina.