Da un Andrea all’altro: la Sampdoria ha di recente sollevato Pirlo dal suo incarico di allenatore, affidando la panchina a Sottil. Una scelta dettata dagli scarsi risultati ottenuti in questo inizio di Serie B dall’ex tecnico della Juventus che proprio con i bianconeri ha collezionato la sua ultima (e unica ad ora) esperienza in Serie A.
Da qui la scelta di Sottil, un allenatore di maggiore esperienza che conosce il campionato, come riferisce anche il direttore tecnico blucerchiato, Pietro Accardi, a La Gazzetta dello Sport: “Pirlo lo stimo, sia come allenatore che come persona. Però con la rosa che avevamo costruito ci aspettavamo qualcosa di diverso. Gli abbiamo dato il 95% della rosa già prima dell’inizio del campionato, e speravamo in una partenza con un’identità di gioco più definita. La proprietà ha chiesto di provare a proseguire con lui, ma poi devi fare le valutazioni vedendo le partite e in Serie B serve fame. Non bastano i nomi importanti, serve spirito e umiltà. Sottil conosce il campionato, ha fame e idee chiare. Ha sempre avuto squadre toste ed è quel che ci aspettiamo per la Sampdoria”
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