Samuele Ricci, centrocampista della Nazionale italiana e del Torino, ha condiviso con la Gazzetta dello Sport il suo percorso di crescita nel club granata e i momenti più significativi della sua carriera. “Il Torino mi ha aiutato tantissimo – ha esordito Ricci -. Il lavoro di Juric e quello di Vanoli hanno dato una svolta alla mia evoluzione. La scorsa stagione mi ha formato molto sotto il profilo fisico e tattico, specialmente nell’interdizione e nella manovra. Quest’anno, con Vanoli, da mezzala ho più libertà di inserimento, e sono felice dei risultati ottenuti nelle prime tre giornate.”
Il Torino ha iniziato alla grande la nuova stagione, trovandosi in vetta alla classifica con 7 punti, e Ricci ha anche collezionato una vittoria prestigiosa con la Nazionale italiana contro la Francia: “Non avrei potuto immaginare un inizio di stagione migliore. Sono molto contento. Ora ci aspetta una gara complicata contro Israele, e con così poco tempo per prepararla, dovremo concentrarci sulla nostra personalità in campo.”
Samuele Ricci ha anche commentato il significato della vittoria contro la Francia al Parco dei Principi: “È una vittoria che porterò sempre con me, al pari del mio esordio in Nazionale o della vittoria allo Juventus Stadium con l’Empoli. Per un giovane come me, disputare questi match è incredibile, ma so che c’è ancora tanta strada da fare per migliorare.”
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.