L’incredibile rimonta dell’Italia contro la Francia ha anche trovato ampio risalto sui giornali sportivi internazionali, in particolare su quelli francesi. La sconfitta dei Bleus per 1-3 ha generato un’ondata di critiche alla nazionale allenata da Didier Deschamps, sollevando preoccupazioni riguardo alle prestazioni difensive e alla gestione della partita.
Ampio eco in Francia: “Squadra impotente”
Secondo L’Èquipe, uno dei quotidiani sportivi più influenti in Francia, la squadra transalpina è stata “impotente” davanti all’iniziativa italiana. Le difficoltà difensive, in particolare della coppia di centrali Saliba-Konaté, sono state evidenziate come una delle principali cause della sconfitta. Il giornale ha descritto la partita come un vero e proprio “ritorno a scuola” per la Francia, che si è trovata in balia del gioco azzurro orchestrato da Luciano Spalletti.
Le Parisien ha invece parlato di una “lezione di italiano” subita da Kylian Mbappé e compagni, elogiando l’efficacia delle scelte tattiche di Spalletti. L’Italia, dopo essere andata in svantaggio, ha saputo reagire con carattere, ribaltando il risultato con determinazione e intelligenza tattica.
Dall’estero esaltano l’Italia: “Francia imbarazzante, Mbappé isolato”
La stampa spagnola non è stata da meno. Il quotidiano sportivo As, pur concentrandosi maggiormente sulla prestazione di Mbappé, nuova stella del Real Madrid, ha definito “imbarazzante” la prova collettiva della Francia. La sconfitta, secondo il giornale, ha messo in luce l’isolamento tattico di Mbappé e la difficoltà della squadra a supportarlo adeguatamente.
Didier Deschamps, secondo molti commentatori, sembra attraversare un momento complicato, quasi come se fosse un “uomo solo” alla guida di una squadra in crisi di identità. La pressione su di lui si fa sempre più forte, con i tifosi e la stampa che chiedono risposte immediate per riscattare la cocente sconfitta subita al Parc des Princes.
La vittoria italiana, dunque, non solo rilancia gli Azzurri nella corsa alla Nations League, ma lascia una profonda eco anche all’estero, con un mix di preoccupazione e autocritica che investe soprattutto i francesi. Per Deschamps, il tempo stringe: la sua Francia ha bisogno di una rapida inversione di rotta per evitare ulteriori delusioni.
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.