Nel saturday night match della terza giornata del campionato di Serie A Lazio e Milan hanno pareggiato allo stadio Olimpico di Roma per 2-2. Il match, autentica classica del calcio italiano, è stata ha visto il debutto dei nuovi acquisti dei rossoneri Fofana e Emerson Royal ed è stato il battesimo del gol di Pavlovic e Dia. Decisivo, tra le fila dei biancocelesti, è stato il portoghese Nuno Tavares, autore di due assist.

La cronaca della partita

Poco prima del fischio d’inizio i tifosi di fede biancoceleste presenti allo stadio Olimpico hanno tributato il commosso saluto Sven Goran Erikson, l’allenatore gentiluomo che nel 2000 ha vinto lo scudetto con la Lazio. Mentre le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio in memoria del tecnico svedese.
Sul campo è partita bene la Lazio che, dopo poco più di un minuto, si è facciata in modo pericoloso dalle parti di Maignan ed è andata vicino al vantaggio con la zampata di Dia. A negare la gioia del primo gol con la nuova maglia all’attaccante senegalese ci ha pensato il difensore Pavlovic, che con un provvidenziale intervento è riuscito a sventare il pericolo.

Dopo il sospiro di sollievo il Milan si è rimboccato le maniche e ha preso in mano le redini del gioco. Al 7′ i rossoneri, in seguito ad una combo Pulisic-Okafor, si sono guadagnati un calcio d’angolo che hanno sfruttato al meglio. Dalla bandierina, infatti, Reijnders ha pescato Pavlovic il quale, dove il salvataggio miracoloso, ha trovato la girata vincente che ha portato in vantaggio la sua squadra, complice anche l’errore di posizione di Provedel.

La rete subita non ha tramortito i padroni di casa che si sono subito buttati in avanti in cerca del pareggio creando due ghiotte occasioni. Al 10′ Castellanos, imbeccato da Lazzari, ha cercato l’inzuccata vincente, ma Tomori ha fatto buona guardia mettendo la palla in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner Tchouna è andato vicino al pareggio colpendo il pallone, servitoli da Nuno Tavares, da distanza ravvicinata ma Maignan è riuscito mantenere inviolata la sua porta.

Il Milan ha ripreso il controllo del pallone e ha creato diverse occasioni finite con un nella di fatto. Al quarto d’ora il debuttante Fofana ha tentato di sorprendere Provedel con un tiro al volo che è terminato fuori. Lo stesso centrocampista francese, al 20′ è finito sul taccuino dei cattivi dell’arbitro Massa per un fallo su Dia, che ha regalato un calcio di punizione alla Lazio non sfruttato. La partita è proseguita a ritmi elevati, con le due squadre che hanno giocato molto sulle ripartenze. A ridosso della mezz’ora il direttore di gara ha concesso il cooling break per consentire ai calciatori in campo di rinfrescarsi e rimettere in ordine le idee.

Alla ripresa del gioco il Milan si è mostrato desideroso di archiviare la pratica in modo da ottenere i primi tre punti della stagione. Al 31′ Okafor ci ha provato con un tiro potente da fuori area che però è si è spento sul fondo. Al 39′ ha ricevuto un cartellino giallo per aver fermato in modo falloso Loftus-Cheek, che si era involato in contropiede verso la porta difesa da Provede. La punizione di Pulisic, assegnata in seguito al fallo precedente di Rovella, è stata deviata fuori da un difensore biancoceleste. Al 43′ Okafor ha imbeccato Pulisic che a sua volta ha servito Loftus-Cheek che però non è riuscito ad agganciare la sfera. Questa è stata l’ultima occasione degna di nota del primo tempo che si è concluso sul risultato di 0-1 in favore del Diavolo.

Secondo tempo

Nella ripresa il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha effettuato un doppio cambio mandando in campo Isaksen e Marusic al posto di Tchaouna e Lazzari. Mentre il portoghese Paulo Fonseca ha preferito continuare con gli stessi interpreti. I biancocelesti sono tornati in campo con uno spirito diverso rispetto ai primi 45 minuti, gettandosi all’arrembaggio in cerca del pareggio affidandosi a lanci lunghi e a rapide verticalizzazioni. Al 49′ il neoentrato Isaksen ha creato scompiglio in area rossonera e ha provato a innescare Zaccagni fermato tempestivamente da Tomori. La squadra di Fonseca ha trovato la reazione al 55′, quando Okafor ha sfidato tutta la difesa della Lazio involandosi verso la porta venendo chiuso tempestivamente da Nuno Tavares. Per il terzino portoghese questo è stato la prima azione degna di nota della ripresa.

La Lazio cresce d’intensità riuscendo a creare alcune occasioni interessanti: al 57′ Guendouzi ha approfittato di un errore di Fofana a centrocampo e ha provato innescare Castellanos che però non è riuscito ad agganciare il pallone in buona posizione. Per l’attaccante argentino l’appuntamento è solo rinviato di qualche minuto, perchè al 63′ il numero 11 della Lazio ha raccolto il passaggio decisivo di Nuno Tavares e ha trafitto Maignan ristabilendo la parità.

Il gol del pari ha galvanizzato la squadra di Baroni che ha attaccato a spron battuto in cerca del vantaggio, sfiorato al 64′ con Castellanos che è andato molto vicino alla doppietta personale ma Tomori, ancora una volta, è riuscito ad evitare il peggio. Gli sforzi dei capitolini sono stati premiati al 66′ quando Nuno Tavares ha pescato Dia che, a differenza del primo tempo, è riuscito ad eludere la marcatura di Pavlovic e realizzare il primo gol con la maglia della Lazio.

Sotto di un gol Paulo Fonseca ha rivoluzionato la formazione inserendo forze fresche in cerca del pareggio. Sono stati ben quattro i cambi effettuati dal tecnico rossonero al 70′: fuori Emerson Royal, Reijnders, Chukwueze e Okafor e dentro Theo Hernandez, Musah, Abraham e Rafael Leao. Ed è proprio quest’ultimo a trovare il gol del pareggio dopo solo una trentina di secondi dal suo ingresso in campo. Al 72′ Theo Hernandez serve il debuttante Abraham che a sua volta ha scaricato per l’asso portoghese che ha beffato Provedel da posizione defilata.

Dopo il gol del pareggio l’arbitro Massa ha concesso il secondo cooling break dell’incontro. Rientrati in campo la Lazio ha provato l’affondo vincente affidandosi alla velocità di Isaksen, che ha ingaggiato dei duelli interessanti con Theo Hernandez, e all’implacabile Nuno Tavares. All’80′ Zaccagni ha si è trovato a tu per tu con Maignan che è riuscito ad avere la meglio sull’esterno della Nazionale italiana. La squadra di casa ha reclamato anche un calcio di rigore in seguito ad un presunto tocco di mano di Terracciano.

Il match è proseguito a ritmi elevati e nel finale Abraham ha sfiorato il primo gol in rossonero ma Provedel è stato attento ed è riuscito a tenere il risultato sul pareggio. Con questo risultato la Lazio sale a quota quattro punti mentre il Milan deve rinviare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria. Dopo la sosta i biancocelesti affronteranno all’Olimpico l’Hellas Verona, invece i rossoneri riceveranno al Meazza la matricola Venezia.

Alessandro Cilione