La Fiorentina, nel giorno del novantottesimo anniversario della sua fondazione, ha strappato il pass per il girone unico di Conference League battendo per 5-6 dopo i calci di rigore gli ungheresi della Puskas Akademia nel match di ritorno dei Playoff. Sul campo della Pancho Aréna di Felcsút i viola hanno faticato più del previsto e provvidenziali si sono rivelate le parate dell’esperto portiere De Gea, uno degli acquisti di questa sessione di calciomercato, che soprattutto nel primo tempo ha tenuto accese le speranze di compagni e tifosi. Al quarto d’ora della ripresa Moise Kean, uno dei marcatori del pirotecnico 3-3 della gara di andata, è riuscito a ripetersi trafiggendo l’estremo difensore dei gialloneri con un tiro potente.
Nel finale la Puskas Akademia si è spinta in avanti in cerca del pareggio che ha trovato con Nagy che nei minuti di recupero ha trasformato il rigore concesso dall’arbitro al fallo di Ranieri su Colley, che tra l’altro ha costato l’espulsione del difensore gigliato. Nonostante l’inferiorità numerica la Fiorentina è riuscita a resistere nei due tempi supplementari e a portare la contesa ai calci di rigore. Decisive sono state la parata di De Gea su Szolnoki e l’ultimo rigore realizzato da capitan Biraghi che ha consentito alla sua squadra, già finalista delle ultime due edizioni di Conference League, di proseguire il sogno europeo.
Nel post partita Raffaele Palladino ha commentato la vittoria della Fiorentina contro la Puskas Akademia e il passaggio alla fase successiva della Conference League, di seguito le dichiarazione del tecnico gigliato riportate da Sky Sport.
“È stato importantissimo passare il turno, fondamentale. Voglio ringraziare i ragazzi perché hanno lottato con cuore e grande coraggio. Mi spiace per il primo tempo che abbiamo regalato giocando male tecnicamente, me ne assumo la responsabilità. Aiuterò ogni singolo ragazzo a crescere e a migliorare. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con la giusta mentalità, con un diverso spirito. Poi dopo le espulsioni è stato tutto più difficile ma è venuto fuori il grande cuore di questo gruppo. Da domani piedi per terra e testa al campionato.
Embed from Getty ImagesVoglio inculcare la mentalità per dominare la partita, giocare bene tecnicamente anche nella metà campo avversaria. Ma al momento i ragazzi fanno fatica, però è compito mio trasmettergli quello che voglio. È necessaria pazienza, i ragazzi si applicano ma oggi mi hanno dimostrato che sono grandi uomini. Voglio inculcare la mentalità per dominare la partita, giocare bene tecnicamente anche nella metà campo avversaria. Ma al momento i ragazzi fanno fatica, però è compito mio trasmettergli quello che voglio. È necessaria pazienza, i ragazzi si applicano ma oggi mi hanno dimostrato che sono grandi uomini”.
Ai microfoni di Sky Sport il tecnico dei viola si è soffermato anche sul capitolo mercato.
“I nostri due ‘quinti’ stanno facendo il loro lavoro, Dodò, Biraghi ma anche Parisi e Kayode. Io non sono un integralista, sono qui per fare il meglio per la Fiorentina e cercherò tutte le soluzioni possibili. La società sta facendo un grande lavoro per costruire una Fiorentina forte, siamo in sintonia su tutto. Voglio ringraziare Amrabat: oggi ha dato tutto fino al 120’, i tifosi dovrebbero ringraziarlo per come si è messo a disposizione, è un grande uomo”.