Juventus, l’enfant-prodige Savona raccontato dal suo agente: “Sacrifici e determinazione, non sente la pressione”

L’esordio da titolare in Serie A è un momento speciale per qualsiasi giovane calciatore. Ma segnare un gol in quell’occasione, indossando la maglia della Juventus, è qualcosa che rende il tutto indimenticabile. È quello che è successo a Nicolò Savona, classe 2004, terzino bianconero autore del gol del momentaneo 2-0 contro l’Hellas Verona. Un momento di gioia pura, suggellato dall’abbraccio con il suo agente, Michele Puglisi. Un gesto che, come racconta lo stesso Puglisi, “dice tutto: dentro c’erano i tanti sacrifici fatti da Nicolò per realizzare il sogno di giocare in Serie A con la maglia della Juve”.

Savona non è un ragazzo che si lascia sopraffare dalle pressioni. Anzi, come sottolinea il suo agente, “gioca con una personalità da veterano”. Questa forza d’animo, unita a una grande determinazione e applicazione, gli ha permesso di fare sempre meglio ad ogni passaggio di categoria. Un percorso di crescita costante, che lo ha portato a meritarsi la fiducia della Juventus e del suo allenatore, Thiago Motta.

A inizio estate, Savona sembrava destinato a un prestito in Serie B. Ma qualcosa è cambiato nel pre-campionato. La società e il mister hanno visto in lui il potenziale per far parte della prima squadra. “Il rinnovo è stato un bel segnale di fiducia da parte del club oltre che del mister”, afferma Puglisi. “In realtà loro erano stati chiari fin da subito nel dirci che puntavano su Savona per la prima squadra ancor prima che iniziasse il mercato”.

Giorno dopo giorno, la Juventus e Motta hanno confermato la loro intenzione di tenere Savona per tutta la stagione. Una decisione che si è rivelata vincente, come dimostra il gol all’esordio contro l’Hellas. Il resto, come dice Puglisi, “è storia”.