Il Torino ha regalato ai suoi tifosi una vittoria sofferta e di grande carattere contro l’Atalanta. I gol di Ilic e Adams e la parata decisiva di Vanja Milinkovic-Savic su rigore al 96’ sono stati solo la punta dell’iceberg di una prestazione che ha portato alla ribalta un gruppo compatto, determinato e affamato, capace di esprimere sul campo un calcio che sembrava ormai scomparso al Grande Torino.
La settimana che ha preceduto questa vittoria è stata tutt’altro che tranquilla. La cessione improvvisa di Raoul Bellanova all’Atalanta ha scatenato la furia dei tifosi che hanno organizzato una contestazione contro il presidente Urbano Cairo prima della partita. Un corteo di 10000 persone ha sfilato pacificamente dal Fila allo stadio per contestare la gestione societaria del patron granata. La decisione di vendere uno dei giocatori più forti della rosa all’insaputa anche dell’allenatore ha creato forti malumori nell’ambiente granata.
Nonostante il clima teso, la squadra di Paolo Vanoli è scesa in campo con la giusta mentalità. Dopo il gol di Retegui, il Torino ha reagito prontamente. Solo quattro minuti dopo, Ilic ha trovato il pareggio con un pregevole scavetto su assist di Adams. Nella ripresa, è stato proprio l’attaccante scozzese a siglare il gol del sorpasso. La partita è stata intensa fino all’ultimo secondo, con l’Atalanta che ha avuto l’occasione di pareggiare su rigore al 96’ ( penalty generosamente concesso da Rapuano). Ma Milinkovic-Savic, in una serata da incorniciare, ha parato il tiro di Mario Pasalic, regalando ai granata tre punti fondamentali.
La fame e la determinazione di questo gruppo sono evidenti e grande merito va a Mister Vanoli, che ha puntato sul gruppo, sul gioco, aiutando i giocatori a credere in sé stessi, creando un ambiente di fiducia e collaborazione.
Il cammino è appena iniziato, ma se il Torino saprà mantenere questo spirito combattivo e la società completerà la rosa con gli ultimi fondamentali innesti dal mercato, potrà togliersi molte soddisfazioni.