Cade la Lazio a Udine sotto i colpi di Lucca nel primo tempo e Thauvin nella ripresa. Inutile il gol di Isaksen al 94º.
Al Bluenergy Stadium, l’Udinese di Runjaic ospita la Lazio di Baroni nella prima partita in casa della stagione 2024/25.
Formazioni ufficiali:
UDINESE (3-4-1-2): Okoye; Perez, Bijol, Giannetti; Ehizibue, Lovric, Karlström, Kamara; Thauvin; Brenner, Lucca. All. Runjaic.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Vecino, Dele-Bashiru; Noslin, Castellanos, Zaccagni. All. Baroni.
Match che inizia subito con un brivido per i biancocelesti: sul pressing dei padroni di casa Provedel rischia di combinarla grossa, con la deviazione di Brenner che termina peró lontano dalla porta.
Al 5º minuto l’Udinese sblocca il match con il colpo di testa di Lucca, con molte proteste dei biancocelesti: sul cross l’assistente di Doveri alza la bandierina per un fuorigioco ma l’arbitro non fischia lasciando proseguire l’azione, con la rete che viene successivamente convalidata dopo due minuti a seguito del check del Var.
La Lazio cerca e prova una reazione, non concludendo mai nessuna conclusione nello specchio di Okoye.
Al 30º una palla persa da Zaccagni fa ripartire l’Udinese: Brenner innesca Thauvin che si invola verso la porta della Lazio calciando però fuori con il destro.
Passano solo 4 minuti e la Lazio ha una grande occasione: lancio lungo di Provedel direttamente per Castellanos, l’attaccante biancoceleste tenta il pallonetto di destro calciando però alto sopra la traversa.
Nei 6 minuti di recupero concessi, anche a causa del cooling break, arriva un’occasione per parte: al 46º la Lazio si fa trovare scoperta e l’Udinese riparte in contropiede quattro contro tre, ma Casale è decisivo e salva i biancocelesti intercettando la palla in area.
Nell’azione successiva, la Lazio sfiora il pareggio da corner: cross di Zaccagni e palla spizzata da Romagnoli, ma Ehizibue salva a un passo dalla linea anticipando Castellanos.
Primo tempo che termina sul risultato di 1-0 e squadre che rientrano negli spogliatoi.
Nella ripresa Baroni sostituisce Casale per Patric, nell’Udinese confermati invece gli 11 iniziali.
L’inizio di secondo tempo vede una lazio molto statica, che concede al 50º il raddoppio dell’Udinese con Thauvin: il capitano dei friulani penetra con troppa facilità in area biancoceleste e con la punta batte Provedel di sinistro.
Al 54º la Lazio è pericolosa ancora da corner: Castellanos tutto solo, servito da un cross di Zaccagni spedisce di testa la palla sopra la traversa.
3 minuti più tardi è l’Udinese ad avere la chance di chiudere la partita con Brenner: una bella azione dei friulani porta al tiro tutto solo dal limite dell’attaccante bianconero che col destro trova peró una grande parata di piede di Provedel.
Al 68º arriva peró l’episodio che potrebbe rimescolare le carte: Kamara per un duro intervento su Isaksen riceve il secondo giallo. Rosso e Udinese in dieci uomini.
Sulla punizione causata dal fallo, la Lazio con Castellanos sfiora l’incrocio e la rete che avrebbe riaperto definitivamente il match.
Al 90º la Lazio va vicina al gol con Vecino, che su un cross di Lazzari ci prova di testa colpendo la traversa.
Nei 6 minuti di recupero concessi, arriva la rete biancoceleste: al 94º, in uno degli ultimi assalti biancolesti, un tiro di Castellanos viene respinto da Okoye, sul ribattuta Isaksen insacca in rete il 2-1.
Arriva troppo tardi la rete di Isaksen, per Doveri dopo ulteriori 2 minuti di gioco, basta così. L’Udinese vince 2-1 una grande partita, Lazio alla prima battuta d’arresto della stagione dopo la vittoria all’esordio.
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