Il Parma giocherà domani contro il Milan in una delle sfide più interessanti di questa giornata. La squadra ducale ha lavorato incessantemente in questi giorni per avere una forma fisica ideale. Sarà una partita complicata anche a causa della differenza di rosa tra le due rose. Nella prima giornata i gialloblù hanno pareggiato 1-1 contro la Fiorentina e i rossoneri hanno impattato 2-2 contro il Torino. Al Tardini ci sarà una grande festa visto che in passato queste due squadre hanno lottato per la conquista dello scudetto o delle coppe nazionali e questi ricordi del passato possono ravvivare questa sfida.

In conferenza stampa, Fabio Pecchia ha parlato della sfida tra il Parma e il Milan, match che si giocherà domani alle 18.30 al Tardini: “Abbiamo lavorato in questi due anni per giocare questo tipo di partite e confrontarci con questo tipo di giocatori e allenatori. Vogliamo giocare questa partita con gioia e dobbiamo avere la voglia di giocarla. Il pareggio del Milan contro il Torino? A qualche minuto dalla fine stavano perdendo, hanno recuperato e hanno anche rischiato di vincere. Questa è dimostrazione della forza della squadra, di fronte a un Torino che ha fatto una bella partita. Al di là del pareggio, vedo una squadra forte. Il valore, livello e spessore del Milan rimane alto. Chiedo ai miei di continuare a giocare con spirito libero e anima leggera, di aver voglia di giocare e di confrontarci. Hernández e Leão sono una delle catene più forti della Serie A per qualità, fisicità e talento. Di questo ne dobbiamo tenere conto e Coulibaly dovrà sicuramente lavorare molto bene: avrà anche lui un bell’esame da affrontare e una bella partita da giocare”.

Il mister ha parlato dei nuovi arrivati: “Acquisti e nuovi inserimenti? Recuperiamo Enrico Delprato dalla squalifica, poi rimane tutto come la scorsa settimana. Almqvist e Cancellieri, i due nuovi arrivi, si stanno allenando bene. Domani può giocare anche Delprato nella zona centrale ma queste sono valutazioni dell’ultimo momento. Sono tutti e tre in buone condizioni e in grado di giocare. Il compagno di giochi migliore di Estévez? Ho cambiato sempre. Tengo in considerazione la condizione individuale di tutti durante la settimana, poi il tipo di partita, le caratteristiche degli avversari e la strategia da adottare”. 

Filippo Francesco Idone

Giornalista per passione, sportivo per lavoro. Seguo lo sport a 360° e mi diletto solo a guardalo. Tifoso ma non troppo, analista e critico sul gioco. Amante della Formula1 , del ciclismo e del calcio…. guardato!