Il campionato di Serie A è iniziato con grandi sorprese: l’Inter, il Milan e la Roma hanno pareggiato contro rispettivamente Genoa, Torino e Cagliari e il Napoli ha steccato pesantemente contro il Verona per 3-0. L’unica delle big a vincere (in rimonta) è stata la Lazio che ha battuto 3-1 il Venezia. Questa sera la Juventus giocherà contro il Como, mentre l’Atalanta alle 18.30 sfiderà il Lecce. Come risaputo, molti calciatori sono “distratti” dal mercato provocando diverse ripercussioni all’interno delle tattiche dei mister. Questa situazione ha comportato diversi cambiamenti all’interno dai vari schieramenti. Alcune trattative infatti hanno pesantemente turbato l’animo dei calciatori chiedendo di non esser schierati per evitare infortuni (e presentarsi nel futuro club in piena forma). Il calciomercato chiuderà il 30 agosto alle 00.00 (anziché alle 20.00 come di consuetudine). Si è ipotizzato ad un possibile slittamento del campionato dopo il mercato e a ribadirlo è stato l’Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo a Radio TV Serie A con RDS: “Non è utopia iniziare dopo il calciomercato. Ci abbiamo provato anche confrontandoci con le Leghe Europee, ma la Liga Spagnola è stata categorica in tal senso e non siamo riusciti a trovare l’accordo. Nostro malgrado abbiamo dovuto accettare di arrivare fino al 30 agosto per la chiusura del mercato. Anche con la Lega Saudita abbiamo aperto un dialogo che va nella direzione di posticipare l’inizio dei Campionati dopo il calciomercato”.
Embed from Getty ImagesInfine il dirigente ha analizzato la questione delle partite di Serie A con il resto dei campionati europei: “La Serie A come i campionati nazionali non ha aumentato il numero di incontri ufficiali. La FIFA e l’UEFA devono assumersi le responsabilità in tal senso. E’ una situazione complessa e tesa. Ci sono in atto atteggiamenti formali e giurisdizionali per capire se la mancata condivisione del calendario può essere regolare. Così è tutto troppo compresso”.
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