Cosenza-Cremonese 1-0, Alvini: “Siamo andati oltre ogni mia aspettativa”

Parte forte il Cosenza in campionato che al San Vito-Marulla si è imposta sulla Cremonese, ex squadra di mister Alvini nonché una delle favorite per il salto di categoria, per 1-0. I rossoblù sono scesi in campo determinati offrendo ai tantissimi tifosi presenti sugli spalti una prestazione bella e convincente, come quella messa in campo nel match di Coppa Italia contro al Torino. A firmare il successo dei silani è stato capitan D’Orazio, andato a segno alla mezz’ora del primo tempo. Nel finale della prima frazione di gioco i grigiorossi hanno avuto l’occasione di pareggiare sugli sviluppi di un corner, ma Micai è riuscito a salvare il risultato. Nella ripresa la squadra di Alvini, spinta dal calore del pubblico di casa, ha creato altre occasioni pericolose colpendo un palo con Zilli nel finale di gara.

Nel post partita il tecnico del Cosenza, Massimiliano Alvini, ha analizzato la vittoria contro la Cremonese, di seguito le sue dichiarazioni riportate da Cosenza Channel.

“Fa piacere ricevere i complimenti a fine partita da parte dei tifosi. Il coro nei miei confronti lo vorrei estendere però ai miei calciatori. Cosenza deve capire che questa squadra se la giocherà ogni domenica mettendo dentro la passione. Mi piacerebbe mantenere un grande equilibrio, sia nei momenti belli come la vittoria di stasera contro la Cremonese, sia quando ci saranno i momenti negativi. Lo stadio era davvero bello. Abbiamo fatto una partita importante dal punto di vista dell’aggressione e dell’equilibrio. Mi aspettavo di fare una prova importante e significativa, ma sinceramente devo dire che siamo andati oltre ogni mia aspettativa. 

Siamo riusciti a vincere una partita contro una squadra che, per dieci undicesimi, era quella che ha giocato la finale play off per approdare in Serie A. C’è da dare merito ai calciatori per quello che sta nascendo e quello che stanno dando. Godiamocela ma già da stasera pensiamo alle prossime partite perché sappiamo bene che il nostro cammino sarà difficile e ricco di ostacoli. La serie B è un bene prezioso. È fondamentale che tutto l’ambiente stia unito”.