Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match Juventus-Como in programma per domani sera alle 20.45 che, di fatto, chiuderà la prima giornata del campionato di Serie A.
La Juventus in pieno progetto di ristrutturazione della rosa incontra il neopromosso Como guidato da Cesc Fabregas.
Ecco le dichiarazioni del tecnico bianconero:
Siete pieni di entusiasmo?
“Assolutamente, non vediamo l’ora di gareggiare e raggiungere il nostro obiettivo. Il nostro obiettivo è di avere una grande prestazione e vincere la partita”.
È sereno sul mercato?
“Sì, stiamo lavorando bene e al massimo per essere competitivi”.
Sulla maglia numero 10 di Yildiz?
“È una grande responsabilità, perché porta un numero storico. È un giocatore forte che ha una grande mentalità di lavoro e la trasmette anche agli altri. Questo è un aspetto da sottolineare”.
Dove può arrivare la Juve?
“Dobbiamo dare il massimo per domani. Competere contro il Como e ottenere il risultato. Dobbiamo procedere passo dopo passo”.
Su Fabregas?
“Hanno sempre giocato allo stesso modo, indipendentemente dal percorso. Domani affronteremo una buona squadra con giocatori esperti come Reina, Moreno e Belotti”.
Come si sente all’idea del debutto? Quali risultati si aspetta per domani?
“Abbiamo svolto un’ottima preparazione, una settimana di lavoro intenso. Domani, nella nostra prima gara casalinga, saremo travolti da entusiasmo e gioia. Dobbiamo sfruttare questa carica emotiva e mettere tutta la nostra energia in campo. Siamo davvero fortunati, tutti noi meritiamo questo momento. Scendiamo in campo pronti. Per il resto, vi aspetteremo dopo la partita per le nostre risposte, perché la nostra idea è sempre quella di ottenere un buon risultato”.
La situazione di Chiesa è cambiata?
“No, non è cambiata. Ne abbiamo parlato internamente ed è un segno di rispetto verso tutti i miei giocatori. Trasmetto trasparenza e chiarezza, questo è il modo in cui mi rapporto con loro. Nulla è cambiato”.
Cosa pensa di Vlahovic?
“Lo vedo molto bene, sta lavorando duramente e cerca di supportare i compagni. Dobbiamo stargli vicino, perché è un grande giocatore, ma come tutti i talenti ha bisogno della squadra. Sono davvero entusiasta, perché abbiamo la giusta energia per ottenere il risultato”.
Avete riscontrato resistenza ai cambiamenti? Perché avete modificato l’idea su McKennie?McKennie ha già dato la sua disponibilità. Non ci sono problemi, perchè si tratta di calcio. Ogni giocatore sa quale sia il suo compito in campo. Siamo pronti ad affrontare la partita di domani e a dare il massimo.
Riguardo a Miretti?
Miretti non sarà con noi domani, in quanto sta svolgendo un programma di allenamento personalizzato. Quando si unirà al gruppo, ne parleremo. Miretti stava lavorando bene ed era partito in modo molto positivo nella preparazione, ma domani non farà parte della squadra convocata. Ne discuteremo quando sarà integrato nel gruppo.”
Giornalista pubblicista.
Appassionata di calcio a 360º