La trattativa tra la Juventus e il Milan per il difensore Pierre Kalulu sembra essere in una fase di stallo anche se Thiago Motta spera di poterlo avere a disposizione nella prima partita contro il Como. Mancano solo quattro giorni e alcuni dettagli da chiarire anche se, quelli che riguardano i due club, sono già stati definiti da giorni.
Kalulu arriverà a Torino con la formula del prestito oneroso da 3,5 milioni con diritto di riscatto di 14 milioni più 3 milioni di bonus e la possibilità di inserire una clausola per la futura rivendita pari al 10%. Il passaggio fondamentale é stato proprio il fatto che i rossoneri abbiano aperto al diritto, senza l’obbligo di riscatto. Cosa manca allora? In sostanza nulla perché la trattativa sta procedendo con le tempistiche immaginate dalla società bianconera, ma il giocatore si è preso qualche giorno per valutare la situazione. Ieri si é allenato regolarmente con la squadra a Milanello e l’idea è che Kalulu, sorpreso dall’interesse improvviso della Juventus, voglia prima capire quale spazio avrebbe nel nuovo Milan di Fonseca.
LA TELEFONATA DI THIAGO MOTTA
Stando a quanto riportato da Sky Sport, Thiago Motta si sarebbe mosso in prima persona per cercare di convincere Kalulu dell’interesse della Juventus e del ruolo che avrebbe nella sua nuova squadra. Alla Continassa sono pronti ad accogliere il difensore già nelle prossime 36-48 ore: giusto il tempo di definire completamente alcuni passaggi burocratici e organizzare il trasferimento, prima di Juve-Como. Kalulu puó far comodo ai bianconeri perché puó rivestire diversi ruoli in difesa: da centrale di sinistra a braccetto in una difesa a tre o terzino di spinta, ruolo che ha rivestito nelle giovanili del Lione. Gli unici dubbi sono legati alla sua tenuta fisica, considerato che nella passata stagione ha dovuto saltare diverse partite e, per questo motivo, il Milan potrebbe aver sbloccato la trattativa sul diritto di riscatto e non sull’obbligo.
Giornalista pubblicista.
Appassionata di calcio a 360º
