Alla vigilia della finale di Supercoppa Europea tra Real Madrid e Atalanta, Arrigo Sacchi ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha elogiato entrambi gli allenatori.
Gasperini “straordinario”
Sacchi ha definito Gian Piero Gasperini “straordinario” per il lavoro svolto all’Atalanta, portando la squadra bergamasca a competere ad alti livelli nonostante non sia mai stata tra le grandi del calcio italiano: “Di lui ammiro l’aggressività, che inevitabilmente comporta anche rischi. Spesso, giocando in quel modo, i suoi ragazzi si trovano ad affrontare gli avversari nell’uno-contro-uno. Vuol dire che l’allenatore ha coraggio e riesce a trasmetterlo a tutta la squadra. E se uno ha coraggio, significa che ha conoscenze, perché soltanto attraverso le conoscenze puoi superare le difficoltà”
Ancelotti “un’enciclopedia del calcio”
Per quanto riguarda Carlo Ancelotti, Sacchi lo ha definito “un’enciclopedia del calcio”, sottolineando la sua profonda conoscenza di questo sport e la sua capacità di gestire grandi campioni: “Per lui questo sport, questo ambiente, questo mondo non hanno segreti. Conosce tutto e sa come sfruttare al meglio il suo enorme bagaglio di esperienza. Carlo riesce a gestire tanti campioni di altissimo livello e da loro ottiene sempre risposte importanti. Visto come gli attaccanti del Real ripiegano in difesa per aiutare i compagni? E chi credete sia stato a convincerli? Lui sa che si vince con il collettivo e che il singolo deve mettersi a disposizione degli altri”.
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.