Mercato Juventus: Motta annuncia definitivamente gli esuberi

Questa sera la Juventus torna in campo per la seconda amichevole estiva di preparazione contro il Brest. A fare maggiormente discutere sono però le scelte di convocazione di Thiago Motta. L’assente più altisonante è sicuramente Federico Chiesa, ma ci sono altri nomi – seppur minori – che forniscono indizi sul proprio futuro. Tra questi c’è ad esempio Tiago Djalò: prelevato (reduce da un pesante infortunio) dal Lille per 3,5 milioni di euro onde battere la concorrenza che lo voleva a zero, il portoghese non ha mai visto il campo la scorsa stagione.

Primi minuti in bianconero col Norimberga, ma già questa sera non sarà nemmeno in panchina e, con grosse probabilità, non sarà parte della rosa per l’imminente stagione, con un futuro quasi certamente in prestito per recuperare la condizione. Altra imminente uscita della Juventus in questa sessione di mercato è Daniele Rugani che, fresco di rinnovo, è pronto ad unirsi – anche lui in prestito – all’Ajax.

Movimenti in uscita anche a centrocampo: Nicolussi-Caviglia destinato alla partenza, ma difficilmente a titolo definitivo. Più plausibile che per il classe 2000 sia prevista una esperienza in prestito, magari rimanendo in Serie A. McKennie, dopo aver rifiutato l’Aston Villa, non ha ad ora club realmente interessati, solo un vago interesse non ancora veramente concreto della Fiorentina. Szczesny si trova ancora in vacanza, ma l’arrivo di Di Gregorio pone la parola fine alla posizione centrale nel progetto del polacco, invitandolo dunque a cercare un’alternativa.

Verso la cessione anche Kostic che potrebbe essere proposto alla Fiorentina per arrivare a Nico Gonzalez, e De Sciglio che non dispiace al Monza. Infine l’esubero probabilmente più arduo da piazzare a causa del costo residuo e dello stipendio: Arthur. Il brasiliano è stato protagonista di diverse cessioni in prestito e non rientra nei piani di Motta. La Juventus vorrebbe riuscire a cederlo definitivamente.