Domani, sabato 6 aprile, Empoli e Torino scenderanno in campo allo stadio Carlo Castellani alle ore 20:45 per il Saturday night match della trentunesima giornata di Serie A. Nella gara di andata, andata in scena allo stadio Grande Torino in occasione del sedicesimo turno di campionato lo scorso 16 dicembre, i granata si sono imposti sulla squadra all’ora guidata da Andreazzoli per 1-0. Decisivo in quell’occasione è l’attaccante colombiano Duvan Zapata, che quel giorno realizzò il suo quinto centro stagionale. La sfida di domani sarà importante per gli obiettivi delle due squadre. I toscani reduci da ben quattro sconfitte consecutive, ottenute contro Cagliari, Milan, Bologna e Inter, cercheranno di rialzare la testa sfruttando al meglio il fattore casalingo in modo da portare a casa punti utili in ottica salvezza. Mentre la squadra di Juric viene da un buon momento di forma avendo collezionato nelle ultime quattro partite ben otto punti, frutto di due vittorie e due pareggi e in queste ultime partite culla sogni europei. La scorsa settimana il Toro ha avuto la meglio sul Monza grazie al rigore trasformato da Sanabria, e domani sera cercherà di espugnare il Castellani di Empoli in modo da tornare a casa tre punti preziosi per avvicinarsi alla Conference League.
In conferenza stampa Ivan Juric, allenatore del Torino, ha presentato la sfida contro l’Empoli valida per la trentunesima giornata del campionato di Serie A, come riportato dal sito Toro News.
“La squadra è solida, sta facendo buone prestazioni da parecchio tempo. A volte riesci a vincere e a volte no, però siamo giusti. Tutto parte dagli allenamenti, bisogna andare forti e concentrati e in partita bisogna eseguire quello su cui si è lavorato. Bisogna essere sul pezzo in continuazione e in questo momento la squadra mi sembra matura. Sono concentrati e tosti per tutta la partita anche nelle difficoltà, come con la Fiorentina. Il lavoro sulla testa si crea con il tempo e in settimana, la concentrazione va allenata in settimana e portata in partita. Abbiamo fatto una settimana giusta, come sempre. Ora bisogna dimostrare di nuovo di essere mentalmente e fisicamente pronti. Manca Gineitis, che sarà una cosa seria. Il resto della squadra è in ottima forma. Tony dopo quella settimana di cure e riposo si è ripreso e ha fatto un’ottima settimana. Duvan ha una continuità di lavoro del grande giocatore, in ogni allenamento è il massimo, cura il suo corpo e sa tutto quello che deve fare.
Li ho visti dal vivo a San Siro (l’Empoli ndr), sono un’ottima squadra. La differenza individuale tra noi, il Sassuolo, l’Empoli, l’Udinese, è minima e dipende dalla voglia di migliorarsi. Loro hanno giocatori esperti. Mi aspetto una partita difficile che si giocherà sui dettagli. Ho affrontato situazioni mai viste prima, parlo di campo ma non solo. Del resto ogni stagione è un’occasione per vivere cose nuove ed evolversi”.
In conferenza stampa il tecnico croato ha parlato anche del suo futuro: “Non so cosa rispondere, sono preso di sorpresa… E’ ancora un po’ tutto contrastante. Non ci ho pensato. Fare felice la gente è quello che mi porta avanti. Se non ci riesci è meglio togliersi. Ora però abbiamo un bel gruppo, con tanti giovani che sono giusti. Si lavora bene. Dopo si vedono le cose. In questo momento voglio vincere contro l’Empoli e continuare a giocare così. Adesso siamo riusciti ad avere questo obiettivo. Quest’anno è stato bellissimo. Manca l’ultima pazzia, bisogna spingere forte e ottenere un risultato che, tre mesi fa, non credevo potessimo ottenere”.