C’è già l‘idea per il post-Sarri in casa Lazio, ovvero Tudor. L’ex allenatore dell’Udinese potrebbe essere il prossimo allenatore dei biancocelesti. La squadra capitolina è alla ricerca di un traghettatore che guidi la rosa fino alla fine della stagione, in caso che Martuscello (secondo di Sarri) dovesse lasciare.
La Lazio su Tudor è un’idea che ha preso piede in queste ore, e Lotito sembrerebbe intenzionato a corteggiare il croato. Se la decisione dovesse ricadere sull’ex difensore, si potrebbe anche valutare la possibilità di un prolungamento del contratto, al raggiungimento di determinati obiettivi.
L’intenzione di Lotito è quella di mettere sotto contratto un allenatore fino a giugno 2025 (stessa scadenza dell’ormai ex Sarri). Ci sono stati contatti con il suo entourage, Tudor è rappresentato da Anthony Seric, ex terzino della prima Lazio di Lotito. Non è escluso un incontro tra le parti, intanto i contatti telefonici sono piuttosto frequenti.
Quello che frenerebbe l’ex allenatore del Verona, ma anche Lotito, a chiudere la trattativa sono diversi aspetti che collidono troppo con l’ambiente Lazio. Tudor, per prima cosa, predilige giocare con la difesa a 3, e questo non coinciderebbe con l’attuale formazione bianconceleste, ne per le caratteristiche dei calciatori in rosa, ne tantomeno con l’idea di calcio iniziale di Sarri.
Poi, se Tudor dovesse approdare a Roma, ci sarebbe da risanare il rapporto tra lui e Guendouzi. I due, durante la loro permanenza a Marsiglia, hanno spesso discusso e la crepa che si è formata nel loro rapporto è difficile da risanare. Infine, Tudor chiede almeno 3 milioni, cosa che difficilmete Lotito potrebbe concedere, viste le idee del presidente della Lazio.
Nonostante questo, si stanno valutando diverse alternative che portano da Scaloni e Gattuso, ma anche i nomi di Rocchi e Brocchi sono stati accostati alla Lazio. Vedremo se Martuscello deciderà di andare via, o se la stessa società romana licenzierà lo staff di Sarri preferendo rinnovare completamente tutto l’organico.