Piove sul bagnato in casa Roma. Nella partita di Europa League contro lo Sheriff, Houseem Aouar si è infortunato gravemente, riportando una lesione muscolare all’adduttore sinistro. Finito l’anno per l’ex Lione, che fin qui aveva giocato con il contagocce. L’algerino aveva alzato bandiera bianca a fine primo tempo, dopo 45 minuti non indimenticabili. Da capire se Aouar riuscirà a prendere parte alla spedizione in Coppa d’Africa con la sua Algeria prevista a gennaio. Sui tempi di recupero si parla di 20 giorni di stop, ma il giocatore verrà monitorato frequentemente.
Mourinho, nel caso l’algerino partisse con la nazionale, a quel punto lo rivedrebbe a metà febbraio. Fin qui ha giocato 15 partite, per un totale di 762 minuti. Un acquisto che, a cinque mesi di distanza, può rientrare nella categoria dei flop, considerando che la Roma a centrocampo aveva bisogno, specialmente, di alzare il livello. E ne Aouar, nè Renato Sanches hanno portato quel salto che si immaginava Mourinho, anche vista la loro caratura internazionale. Al classe ’98, si aggiungono anche gli infortuni di Smalling, sempre più lontano dal rientro e quello di Dybala, che spera di farcela per la prima gara del 2024 contro l’Atalanta all’Olimpico, prevista il 7 gennaio.
Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.
