Il Napoli ha un disperato bisogno di battere l’Inter, unica angolazione possibile da cui riprendere il discorso in chiave altissima classifica. Evitando, al contempo, che i nerazzurri scappino via. Insomma, la squadra partenopea intende giocarsi le sue carte, ritrovare il passo giusto e difendere strenuamente lo scudetto cucito sulle maglie. Così da mandare un segnale forte alle “strisciate”.
Qui Napoli
In ottica formazione, Walter Mazzarri deve innanzitutto sciogliere il dubbio legato alle condizioni di Zielinski, costretto a uscire anzitempo contro il Real Madrid, causa un’entrata assassina di Rudiger. Se il polacco, all’ultimo istante, non dovesse fornire idonee garanzie, c’è Elmas in rampa di lancio.
La contemporanea assenza dei laterali mancini costringe l’allenatore toscano a reinventare nuovamente Juan Jesus come quarto di sinistra.
L’intervento difettoso sul terzo gol subito al Bernabeu potrebbe aver fatto evaporare un mucchio di certezze in Meret. Nondimeno, il tecnico ha già sottolineato che non ci sono ulteriore riflessioni da aggiungere sul portiere, che al momento, resta al suo posto.
Allora, tirando le somme, in attacco ci sarà Osimhen. Il nigeriano rivede il campo dal primo minuto dopo le due panchine consecutive post rientro dall’infortunio. Politano e Kvaratskhelia completano il tridente. In difesa ci sono Di Lorenzo, Rrahmani e Natan. In mezzo, i “soliti noti”, Lobotka–Anguissa con Zielinski.
Tra le novità, il rientro in gruppo di Lindstrom. Il danese, pienamente recuperato, dopo l’infortunio subito con la sua nazionale, sarà per la prima volta a disposizione del nuovo allenatore. Dunque, gli unici due indisponibili restano Olivera e Mario Rui. Obbligando Mazzarri a fare di necessità virtù, con uno scomodo adattamento nel ruolo di terzino sinistro.
Probabile formazione
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.
Qui Inter
Simone Inzaghi si presenta alla sfida con un piccolo vantaggio rispetto ai padroni di casa. Infatti, avendo già centrato la qualificazione agli Ottavi di Champions, s’è potuto concedere un ampio turn over contro il Benfica, che gli ha permesso di far rifiatare quasi tutti i titolarissimi.
Unica nota dolente, il mancato recupero di Bastoni. Perdurando il suo infortunio al polpaccion, in un reparto arretrato in piena emergenza, verrebbero confermati gli stessi che hanno giocato in Portogallo. Insomma, per scacciare via la paura di Kvara e Osimhen, spazio ancora ad Acerbi nella posizione di braccetto sinistro, con Darmian sul centro-destra e De Vrij a fare da perno.
Dumfries verso una maglia da titolare, dopo l’affaticamento che gli ha fatto saltare il match di Lisbona; sul lato opposto invece agirà Dimarco. A completare la mediana, il terzetto composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan.
Nessun dubbio in avanti: Thuram partner di Lautaro, che sfida il centravanti nigeriano, capocannoniere della Serie A 2023-2024. L’argentino sta facendo di tutto per diventare Re dei bomber nella stagione in corso.
Probabile formazione
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. Allenatore: Inzaghi.
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