Domani, domenica 12 novembre, alle ore 12:30 Napoli e Empoli si affronteranno allo stadio Diego Armando Maradona in occasione del lunch match della dodicesima giornata del campionato di Serie A.
La squadra campione d’Italia in carica, reduce dal pareggio contro l’Union Berlino nel turno infrasettimanale di Champions League, cercherà di dare seguita alla striscia di risultati utili consecutivi in campionato dopo le vittorie ottenute contro Hellas Verona e Salernitana e il pareggio con il Milan.
Dall’altra parte la formazione toscana cercherà di portare a casa i tre punti utili per tirarsi dalle zone calde della classifica.
In conferenza stampa Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ha presentato la sfida contro il Napoli valida per la dodicesima giornata di Serie A, come riportato da TMW.
“Devo dire che sono positivo rispetto al dopo gara di Frosinone, la squadra ha potuto lavorare una settimana tipo e recuperare alcuni calciatori, a parte Baldanzi. Parlo anche di quelli che non hanno avuto tanto minutaggio, li vedo crescere e siamo soddisfatti di loro. Sono felicissimo della sosta per le Nazionali, perché avremo quindici giorni a disposizione anche se non con tutti. Dobbiamo cercare la continuità, nell’ultima partita avevamo fatto la partita che volevamo ma i nostri avversari sono stati più bravi di noi. Però abbiamo fatto una buona gara, perché se fossimo stati avanti nel primo tempo non ci sarebbe stato niente da dire. Abbiamo avuto un blackout inconcepibile per quello che ha in testa la squadra.
Garcia è un altro mio amico con cui ho lavorato, che è una persona eccellente e scrupolosa. Non potrebbe esserci stato un allenatore che poteva sostituire Luciano Spalletti, fare meglio di quello che ha fatto lui. La loro difficoltà è questa, ripetersi è difficile. Il Napoli è estremamente forte, ma a noi questo non ci cambia il quadro di quello che dobbiamo fare. Il Frosinone è stato un avversario fortissimo, siamo noi stessi eventualmente il nostro problema. Non credo, perché riusciamo a esprimerci, ma bisogna sfruttare il tempo che c’è e bruciare le tappe.
Kovalenko sta crescendo molto, ne parlavamo anche oggi, sta rifiorendo dopo una situazione di condizione precaria. A noi condiziona questo, ci sono diverse situazioni che non possiamo utilizzare a pieno. Non abbiamo difficoltà di allenamento ma di assemblamento.
Tutti e undici hanno compiti difensivi, non è pensabile che l’Empoli non abbia questa necessità. Chiaro che ci sono caratteristiche che propendono più in un verso che nell’altro. Devo metterlo a suo agio, fargli fare quello che sa fare di più, ma non può esimersi. Questo tocca a me, è una responsabilità mia.
Quello c’è sempre (ballottaggio portiere ndr), lo valutiamo attentamente come sempre. Abbiamo uno straordinario allenatore dei portieri a cui mi affido ciecamente. Siccome le cose vorremmo farle bene cerchiamo di fare le giuste valutazioni”.