Juventus-Fiorentina, Allegri: “Quella di Firenze è sempre una bella partita, bisogna fare una partita di grande rispetto”

Foto dal profilo ufficiale della Juventus
Domani, domenica 5 novembre, alle ore 20:45 c’è in programma il big match dell’undicesima giornata del campionato di Serie A, che vede coinvolte Fiorentina e Juventus.
I bianconeri reduci da cinque risultati utili consecutivi, frutto di quattro vittorie e un pareggio, occupano la seconda posizione della classifica, a -2 punti dall’Inter, e cercheranno di fare risultato all’Artemio Franchi in modo da poter restare in corsa per la lotta scudetto.
I viola, invece, reduci dalle sconfitte contro Empoli e Lazio, cercheranno di tornare alla vittoria tra le mura amiche e riportarsi nella zona Europa.
Tuttavia, a causa del maltempo che in questi giorni sta affliggendo la Toscana, c’è la concreta possibilità che la partita venga rinviata.
L’ultima parola spetta agli organi di competenza, che decideranno se le due squadre potranno scendere in campo all’Artemio Franchi o se posticipare la gara a data da destinarsi.
In conferenza stampa Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha presentato il match contro la Fiorentina valido per l’undicesima giornata del campionato di Serie A, come riportato da Sportmediaset.

“Voglio iniziare la conferenza esprimendo la mia vicinanza ai familiari delle vittime dell’alluvione in Toscana e a tutte le persone che hanno subito danni e disagi. Quella di Firenze è sempre una bella partita per gli sfottò che ci sono fra le tifoserie. Troviamo una squadra forte, propositiva, per uscire con un risultato positivo bisogna fare una partita tosta. Tecnicamente la Fiorentina è molto valida, penso che sia una delle nostre dirette avversarie nella lotta per entrare nei primi quattro posti e andare in Champions. Bisogna fare una partita di grande rispetto. La Fiorentina viene da due sconfitte e poi gioca in casa con la Juventus. Per avere una buona difesa all’interno della partita serve che tutti diano una mano, a partire dagli attaccanti che devono correre altrimenti ci abbassiamo. Se fai una buona difesa fai un buon attacco e se fai un buon attacco fai una buona difesa.
Danilo non è ancora a posto, visto che ha una lesione molto profonda, anche se piccola, e questo tipo di lesione può creare molto danno se non recuperi nei tempi giusti. Parlando con Danilo e con i dottori credo che ritarderà, rientrerà dopo la sosta. Speriamo di averlo con l’Inter. Sposterò molto probabilmente McKennie sulla destra, la squadra ha delle certezze e bisogna andare avanti.
Ora che manca Weah, Cambiaso potrebbe giocare anche a destra. Magari ci sarà però bisogno che uno fra Cambiaso e Iling possa fare addirittura il centrocampista.
Kean è in un buon momento, è cresciuto tecnicamente, fisicamente e a livello mentale. I giocatori che ho davanti stanno tutti bene, sanno che sono tutti impegnati. Se davanti facciamo le cose buone ne trae beneficio la squadra. Deciderò dopo l’allenamento.
(Chiesa ndr) Sta meglio, si è allenato poco per 20 giorni nel periodo della Nazionale. Ora sta decisamente meglio, quando è entrato col Verona ha creato situazioni importanti.
L’importante è che si mettano (Vlahovic e Chiesa ndr) a disposizione della squadra e che facciano delle buone prestazioni. Dobbiamo lavorare sui nostri limiti, essere molto compatti. Siamo sulla buona strada ma quello che abbiamo fatto finora non basta”.