Inter-Bologna 2-2, a San Siro solo un pareggio per la squadra di Inzaghi

Nel primo match del sabato che apre l’ottava giornata di Serie A, l’ultimo turno di campionato prima della sosta per le nazionali, l’Inter pareggia 2-2 contro un Bologna mai domo davanti uno stadio Meazza tutto esaurito.

Simone Inzaghi, nonostante la squadra sia reduce dall’impegno di Champions League contro il Benfica, ha schierato in campo il consueto 3-5-2 con gli interpreti migliori: Sommer tra i pali, Pavard, Acerbi e Bastoni in difesa. A centrocampo Dumfries e Dimarco agiscono sulle fasce mentre Barella, Calhanoglu e Mhkytarian sono gli interni, in avanti la coppia Lautaro Martinez e Marcus Thuram
Thiago Motta risponde col 4-2-3-1 con in porta il polacco Skorupski, quartetto di difesa composto da De Silvestri, Beukema, Calafiori e Lykogiannis. A centrocampo Ferguson e Freuler agiscono sulla mediana mentre in avanti il tecnico rossoblu schiera Orsolini, Aebischer e Ndoye con Zirkzee unica punta.

Primo tempo spettacolare con le due squadre che partono subito a ritmi alti e dopo solo quattro minuti di gioco Dimarco si procura il primo calcio d’angolo dell’incontro. Della battuta si incarica Calhanoglu che direttamente dalla bandierina prova a sorprendere Skorupski, ma l’ estremo difensore polacco sventa il pericolo con una grande parata. Al 5′ ci prova Ferguson il quale, dopo aver raccolto la palla in seguito alla sponda di Zirkzee, tira una bordata dalla trequarti che lambisce il palo e per poco non sorprende Sommer. Passano cinque minuti e l’Inter passa in vantaggio con Acerbi: all’11‘sugli sviluppi di un corner il difensore nerazzurro si smarca dalla marcatura di Freuler e impatta sulla rasoiata di Calhanoglu che non lascia scampo a Skorupski.

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Neanche il tempo di segnare le marcature che i padroni di casa torvano il raddoppio. Al 13′ Lautaro Martinez che raccoglie il passaggio di Thuram e con una bordata che realizza il suo decimo gol in campionato. 

Inter Lautaro

Nonostante i due gol incassati il Bologna non si abbatte e cerca di rientrare in partita Al 16′ Orsolini prova a incunearsi nell’area dell’Inter ma viene prontamente fermato da Bastoni. Sulla battuta del corner i nerazzurri partono  in contropiede ma l’arbitro viene richiamato dal Var in quanto Lautaro Martinez ha atterrato Ferguson in area di rigore. L’arbitro concede il penalty e della battuta si incarica Riccardo Orsolini che insacca in rete, malgrado Sommer avesse indovinato la direzione del tiro.

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Al 22′ sugli sviluppi di un calcio di punizione, battuto dal solito Orsolini Ferguson irrompe in area e prova a buttare la palla in rete ma Sommer fa buona guardia e mette in calcio d’angolo. Al 30′ Dimarco impegna Skorupski direttamente da calcio di punizione, ma il portiere rossoblu è bravo a rifugiarsi in corner. Sulla battuta del calcio d’angolo Pavard prova di rovesciata a sorprendere Skorupski che però ha bloccato la sfera agevolmente. Al 33′ Ndoye commette un fallo tattico ed è il primo ammonito del match.
I ritmi di gara si abbassano e le due squadre a parte qualche tentativo da entrambe la parti non si fanno più male e vanno a riposo sul risultato di 2-1 a favore dei padroni di casa.

Secondo Tempo

Nella ripresa le due squadre tornano in campo con gli stessi 11 della prima frazione di gioco, ma il Bologna scende in campo maggiormente agguerrito e al 52′ trova il gol del pareggio.
Calafiori recupera palla e innesca Ferguson: lo scozzese serve Zirkzee che dopo una serie di finte trova l’angolini e realizza il gol del pareggio.

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Dopo aver incassato il gol del pareggio, Simone Inzaghi, al minuto 55 della ripresa, effettua un girandola di sostituzioni inserendo Carlos Augusto, Cuadrado e Alexis Sanchez al posto di Dimarco, Dumfries e Marcus Thuram.
La mossa del tecnico nerazzurro scuote la squadra e quattro minuti dopo troverebbe il gol del vantaggio con il neoentrato Sanchez: il laterale brasiliano Carlos Augusto serve il cileno che trafigge Skorupski, ma al momento del tiro “El Niño Maravilla” si trovava in posizione di fuorigioco, segnalata prontamente dal guardalinee.

Al 61′ Thiago Motta sostituisce Dan Ndoye e al suo posto fa entrare l’ex esterno del Milan Saelemaekers.
Al 63′, sugli sviluppi di un corner, sale in cattedra Acerbi che per poco non trova la doppietta personale, ma il suo colpo di testa sta volta termina fuori.
Il Bologna attacca e al 69′ Saekemaekers serve con un cross preciso Orsolini, ma la conclusione del numero 7 rossoblu è imprecisa e termina fuori.
Al 73′ ci riprova l’Inter nuovamente da calcio d’angolo ma il tentativo di Lautaro Martinez termina sul fondo.
Verso il 77′ della ripresa i due allenatori ne approfittano per attuare altre sostituzioni: Simone Inzaghi fa entrare Davide Frattesi al posto dell’armeno Mhkytarian. mentre Thiago Motta è costretto a togliere Zirkzee, autore del gol del pareggio, a causa di un problema muscolare inserendo al suo posto Van Hooijdonk.
I nerazzurri si accendono sull’asse Barella-Frattesi, con il numero 23 vede bene l’inserimento dell’ex mezz’ala del Sassuolo che però non riesce ad agganciare il pallone in area di rigore.
A questo punto i due allenatori tentano il tutto per tutto: dentro Asslani al posto di Calhanoglu per l’Inter e El Azzouzi e Corazza al posto di Orsolini e De Silvestri.
L’Inter avrebbe l’occasione di segnare il gol vittoria con Carlos Augusto all’84′: Cuadrado pesca l’ex terzino del Monza che da buona posizione prova a beffare Skorupski, ma la conclusione del brasiliano e il portiere del Bologna riesce a respingere in corner.
L’arbitro Guida concede 5 minuti di recupero nei quali nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo vincente che gli avrebbe consentito di strappare i tre punti. L’Inter raccoglie il primo pareggio in campionato e va a riposo con 19 punti in classifica, mentre il Bologna porta a casa il settimo risultato utile consecutivo.