Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa dopo lo 0 a 0 nel match Atalanta-Juventus.
I bianconeri escono dal Gewiss Stadium con un punto che permette alla Juve di raggiungere il Napoli al terzo posto in classifica e restare nella scia delle capoliste milanesi.
Ecco le dichiarazioni di Allegri come riportate da TMW:
E’ soddisfatto dei subentrati?
“Sono contento della prestazione e del punto fatto. Non era semplice, abbiamo fatto 60 minuti buon e potevamo fare meglio a livello tecnico. Kean non giocava da tempo, poi è entrato Yildiz che ha fatto bene. Abbiamo sofferto l’Atalanta che ci ha dato pressione”.
Quando non si riesce a vincere, bisogna soffrire meno.
“Alla fine abbiamo rischiato su una palla in cui Gatti è andato nell’uno contro uno. Il fatto di non aver preso gol, non aver perso e aver fatto punti in trasferta è positivo. Abbiamo ora una settimana per prepararci al derby”.
Potevate creare di più?
“Nel primo tempo potevamo essere più precisi in fase di possesso palla ma la squadra è stata compatta e forse non era troppo convinta nell’andare a fare gol”.
Poco attacco alla pronfondità?
“Abbiamo avuto un paio di occasioni nel primo tempo in cui dovevamo tirare da fuori. Forse abbiamo pensato più al possesso palla che a fare male ma miglioreremo”.
Ha parlato con Szczesny?
“Ha fatto una parata straordinaria è tra i migliori in Europa e capitano errori come quello col Sassuolo dove non abbiamo comunque perso per colpa sua”.
Locatelli in crescita.
“E’ importante per noi, è cresciuto nelle ultime due partite e sta toccando sempre più palloni. Non deve girare tanto nel campo, deve stare davanti alla difesa”.
Quando rivedremo il vero Rabiot?
“Piano piano. Ha finito la partita in crescendo, non ha fatto la preparazione e stasera ha fatto una buona gara come altri”.
Chiesa un po’ stanco?
“Viene da tante partite e ha pagato in lucidità. Bremer ha chiesto il cambio, altrimenti potevo mettere Iling. Chiesa comunque si rende sempre pericolosi”
Un vantaggio affrontare il derby senza avere la coppa a metà settimana?
“Il Torino non le gioca e nemmeno noi. Ad inizio anno si parla di favoriti ma bisogna solo pensare a fare bene in una partita difficile”.
Come sta Bremer?
“Ha avuto i crampi sui flessori e ha chiesto di uscire, niente di che”.
Giornalista pubblicista.
Appassionata di calcio a 360º