Domani, martedì 26 settembre, la Serie A torna in campo con la sesta giornata di campionato per l’unico turno infrasettimanale del campionato 2023/2024.
Nel match di apertura la Juventus apre le porte dell’Allianz stadium al Lecce di mister Roberto D’Aversa, fin qui autentica rivelazione del massimo campionato italiano.
I bianconeri, reduci dalla sconfitta contro il Sassuolo nel turno successivo, cercheranno di rialzare la testa e di riprendere il trend positivo delle settimane precedenti.
I salentini, dopo la vittoria al Via del Mare ai danni del Genoa, sono ancora imbattuti in quest’inizio di campionato e cercheranno di portare a casa il sesto risultato utile consecutivo .
In conferenza stampa Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato della sfida contro il Lecce valida per la sesta giornata del campionato di Serie A.
“Domani sfidiamo una squadra solida, D’Aversa è un ottimo allenatore e a Lecce sta facendo bene. Giocano molto bene, hanno calciatori tecnici e sono solidi. Poi hanno Corvino che è molto bravo, uno dei direttori più esperti che riesce sempre a costruire buone squadre come quella della scorsa stagione. L’Inter, il Napoli e il Milan sono le tre squadre sopra alle altre: l’Inter sta dimostrando di meritare il primo posto in classifica e noi dobbiamo essere bravi a lottare per i primi quattro posti, sarebbe un risultato importante pur senza porsi limiti. Quando si riapre un ciclo giocare la Champions è molto importante, entrare nei primi quattro posti è determinante sotto tutti i punti di vista.

Abbiamo perso in esperienza rispetto allo scorso anno, ma acquisito in velocità e spensieratezza. Bisogna continuare a lavorare con equilibrio, sapendo che possono capitare situazioni difficili come sabato. Ma quelle di sabato sono state situazioni singole più che di squadra: possiamo solo crescere, ma è normale che se non abbiamo un equilibrio interno cominciamo ad andare sulle montagne russe e questo non deve capitare. Dobbiamo avere il desiderio e la voglia di ottenere il massimo dei risultati, qui c’è l’obbligo di ottenere il massimo dei risultati. Ci sono grandi pressioni e grande senso di responsabilità”.