Una sfida che negli ultimi anni ha spesso regalato sorprese; ecco che torna Sassuolo-Juventus. I neroverdi si approcciano al match con diversi assenti di grossa caratura, ma il loro sistema di gioco è ben definito anche con interpreti diversi, nonostante le 3 sconfitte in 4 gare. I bianconeri hanno iniziato bene la stagione, ma la chiave del risultato è la continuità e dovranno dimostrarlo anche in questo frangente. Al termine di questi 90 minuti una delle due formazioni potrebbe uscire dal campo con 3 punti in più.
Primo tempo 2-1: papera di Szczesny, autogol di Vina e gran gol di Berardi
Minuto di silenzio in memoria di Napolitano e poi calcio d’inizio con il pallone tra i piedi della Juventus in casa del Sassuolo. Inizia subito in pressing la squadra ospite, ma i padroni di casa sventano le offensive avversarie. Dopo il liscio di Vlahovic su cross di Chiesa, al minuto 8 ci prova Rabiot con una sciabolata ma il pallone esce largo. Al 12′ avanti 1-0 i neroverdi grazie alla papera di Szczesny che sul tiro da fuori improvviso di Lauriente para, ma la spedisce nella propria porta. Pareggio dei bianconeri al 21′ con Chiesa che crossa per McKennie, ma Vina pasticcia e per anticipare l’avversario buca il suo portiere.

In ripresa la Juventus che, dopo il gol del pareggio, cerca subito il raddoppio, vanificato però dalla retroguardia del Sassuolo. Alla mezz’ora permane la situazione di parità – anche a causa dei tanti errori tecnici da ambo le parti – ma la sensazione è che il risultato possa cambiare da un momento all’altro. Riscatto di Szczensy al 38′ che con un balzo felino mette le mani su una schiacciata di testa, impedendo un gol certo. Al 41′ tornano avanti i padroni di casa grazie alla perla ad effetto dal limite dell’area di Berardi che la piazza di prima dove il portiere non può arrivare. L’arbitro fischia l’intervallo e manda i giocatori negli spogliatoi sul risultato di 2-1.
Secondo tempo 4-2: Chiesa prima, Pinamonti poi e infine autogol di Gatti
La seconda frazione vede la Juventus subito alla ricerca immediata del pareggio, grazie anche alla freschezza dei subentrati Iling Jr e Fagioli. Punizione dal limite per i bianconeri al 53′, ma il tiro di Chiesa rasoterra supera la barriera ma non centra la porta. Rischia poco dopo il rosso Berardi per un fallo su Bremer, ma dopo un consulto al VAR resta solo il cartellino giallo. In questi primi 15 minuti il Sassuolo si rende spesso pericoloso, con una Juventus che sembra aver perso un po’ di mordente e concede troppo all’avversario, il quale non trova il gol solo per la poca precisione nelle conclusioni.

Sciupa Vlahovic al 66′ l’occasione del pareggio; calcia male da dentro l’area e incrocia troppo, andando ad accarezzare il palo esterno. Lotta di ripartenze da entrambe le parti, ma nessuna delle due formazioni trova la via del gol grazie alla copertura dei difensori. Dopo aver buttato nella mischia Weah, Allegri si gioca anche la carta Kean per trovare la via del pari ed uscire dal Mapei con almeno 1 punto. Ci riesce Chiesa al 78′ che riceve l’appoggio di Fagioli dentro l’area e trova il gol grazie anche ad una deviazione che spiazza Cragno.

All’82’ ritorna in vantaggio il Sassuolo con Pinamonti che, dopo la botta di Lauriente e respinta male dal portiere, appoggia in rete con uno Szczesny a terra fuori causa. Dentro anche Milik per la Juventus, la quale si ritrova a rincorrere nuovamente l’avversario alla caccia del pareggio. Cambi anche per Dionisi che a 5 minuti più recupero dalla fine cerca di mantenere il risultato in sicurezza. Arriva anche il quarto gol dei neroverdi; autogol di Gatti che riceve il passaggio di uno Szczesny vicino alla bandierina e la scarica verso la sua porta sguarnita e il pallone si insacca. Arriva il triplice fischio che sancisce la fine dell’incontro: vince il Sassuolo per 4-2 sulla Juventus.

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