Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino ha parlato durante le celebrazione del patrono di Salerno, San Matteo, della situazione attuale della squadra campana e delle prestazione dei giocatori allenati da Paulo Sousa.
“Questo era un appuntamento al quale non potevo mancare, è un onore essere qui a Salerno, mi senti di qui pur non essendoci nato. Quando posso vengo volentieri qui e da presidente della Salernitana e per la mia matrice cattolica e religiosa ci tenevo a non mancare ad un appuntamento così sentito dalla cittadinanza e dalla tifoseria”.
Iervolino ha voluto condividere con i tifosi della sua squadra alcune considerazioni dette ai giocatori. Soprattutto ha voluto caricare i suoi prima di due partite importanti contro il Frosinone di Di Francesco e l’Empoli di Andreazzoli.
“Non voglio essere blasfemo, ma San Matteo ci deve guardare dall’alto. Ci sono due partite importanti contro due dirette concorrenti. Non siamo partiti benissimo ma ci impegneremo per risalire Ho sentito il mister, mi ha assicurato che la squadra sta bene. Abbiamo giocato appena quattro gare, nessun allarmismo: dopo nove partite tireremo le somme”.
Parole che suonano come un avvertimento verso l’allenatore portoghese, che dovrà cercare di trovare la prima vittoria in una delle prossime due partite per evitare problemi con Iervolino. La Salernitana, infatti, ha conquistato solo 2 punti in 4 partite, incassando 8 gol 3 nell’ultima gara interna contro il Torino.
Insomma, non una situazione positiva per la Salernitana di Iervolino che con le sue parole ha voluto molto probabilmente scuotere l’ambiente e lanciare una sorta di avvertimento verso Paulo Sousa. Ora il portoghese deve assolutamente trovare risultato e gioco se vuole evitare problemi in futuro.
