• Tempo di lettura:2Minuti

Terminata la sosta per gli impegni delle Nazionali, la Serie B torna in campo con la quinta giornata di campionato, che vedrà il Cosenza scendere in campo alle 14:00 contro il Sudtirol dell’indimenticato Pierpaolo Bisoli, il tecnico che guidò i silani verso la salvezza nel 2022. Al Marulla i rossoblu cercheranno di ritrovare la forma delle prime uscite stagionali, mentre gli ospiti cercheranno di tenteranno di portare a casa dei punti fondamentali per continuare a stare nelle parti nobili della classifica. In conferenza stampa Fabio Caserta, allenatore del Cosenza, ha analizzato la sfida contro il Sudtirol, come riportato da Cosenza Channel.

Foto Twitter account SerieBNews

«Indisponibile solo Martino per domani, oltre a Sgarbi squalificato, visto che anche Mazzocchi è rientrato in gruppo oltre Florenzi e La Vardera. I ragazzi si sono allenati tutti bene. Bisogna scegliere quelli che danno più garanzie in una situazione di abbondanza. Gli avversari di domani? Bisoli lo conosciamo. E’ un allenatore che riesce a far dare molto a tutti dal punto di vista caratteriale. Il Sudtirol lavora insieme dall’anno scorso, è reduce da un grande campionato e si sono rinforzati con calciatori importanti. Sono molto bravi sulle seconde palle, a livello fisico e poi sfruttano alla grande le ripartenze.
Forte sta bene. Titolare domani? Valuterò. Non lo dico per non favorire gli avversari. Sistema di gioco? Stiamo lavorando su diverse situazioni. Ma in rosa ho dei calciatori che mi permettono di poter anche cambiare in corsa. Veniamo da buone prestazioni, tranne il secondo tempo di Brescia, dove non siamo stati bravi come in altre volte e dove comunque il risultato finale ha influito molto sui giudizi finali. Da quelle prestazioni fatte finora dobbiamo ripartire, senza guardare i risultati e rimanendo sereni. Ci sarà da soffrire in tutte le partite, dobbiamo entrare in quest’ottica, senza perdere di vista le nostre certezze. Siamo ancora all’inizio, per il momento non posso pretendere più di quello che mi stanno dando i ragazzi».