Urna benevola quella di Montecarlo per l’Inter di Simone Inzaghi. La finalista dell’ultima edizione della Champions League è obbligata a passare facile. Non si tratta comunque di avversarie materasso. Benfica, Salisburgo e Real Sociedad sono squadre che nascondono insidie fuori casa. Al contempo, sono compagini che possono togliersi punti a vicenda.

L’Inter deve rimanere sul pezzo, in quanto le avversarie sono giustappunto forti tra le mura amiche. Ovviamente il gap tecnico c’è. Il Benfica è la favorita al secondo posto. Le Aguias hanno perso il bomber Ramos. Tra gli altri sono arrivati Di Maria e Kokcu. In difesa rimane la coppia Otamendi-Antonio mentre a sinistra arriva Bernat dal PSG. Rafa è uno dei calciatori più pericolosi mentre il pur bravo Cabral non vale assolutamente Ramos.

La Real Sociedad ha acquistato Kieran Tierney, Arsen Zakharyan, Hamari Traore e André Silva. Intrigante l’acquisto dell’ex attaccante del Milan, deludente in Italia ma decisamente positivo in Germania. Mikel Oyarzabal, Mikel Merino e Robin Le Normand, trae nazionali spagnoli, tra le stelle. Rosa non lunga ma undici titolare valido se la squadra è in forma. Trasferta basca assolutamente da non sottovalutare.

Il Salisburgo è una squadra che cambia pelle ogni anno. Fucina di talenti, la compagine austriaca gioca senza timori reverenziali al cospetto di avversarie più quotate. Tra i tanti giovani figurano Bidstrup, Forson, l’ex obiettivo della Lazio Pavlovic, il possente centrocampista Kjærgaard, la stella israeliana Gloukh e il francese Lucas Gourna-Douath.

Il Salisburgo è la squadra meno quotata, ma è un avversario che gioca bene, pressa alto e fa del ritmo la sua arma principale. Squadra sbarazzina e spensierata, non è da sottovalutare. Il Benfica non è partito come lo scorso anno e sta palesando qualche incertezza. La Real Sociedad non ha status europeo ma ha 4-5 calciatori di assoluto valore. Inter favorita per il primo posto ma dovrà stare bene. Nessuna partita è scontata.