• Tempo di lettura:2Minuti

Inizio horror della Lazio che dopo due giornate dall’inizio del campionato si ritrova a 0 punti: il Genoa, ben organizzato, riesce ad avere la meglio all’Olimpico con un gol di Retegui. Al termine del match, Alberto Gilardino è intervenuto in conferenza stampa e ha analizzato la vittoria dei rossoblù. Ecco le sue parole.

Le parole di Gilardino su Lazio-Genoa

“Non era semplice preparare una partita così dopo la gara persa contro la Fiorentina: ho cercato di motivare e responsabilizzare i ragazzi, abbiamo fatto una partita gagliarda e ottenuto un risultato prestigioso. I ragazzi hanno disponibilità completa a iniziare in un modo e terminare in un altro, me l’hanno dimostrato. I principi sono chiari, stasera abbiamo lavorato bene tra i reparti e messo in campo umiltà e sacrificio. Contro squadre come la Lazio è importante difendere con tutti ma anche proporre nei momenti giusti“.

E su Retegui, autore del gol, dice:

“Retegui? Arriva da un altro campionato e cultura del lavoro. Ha grandi qualità fisiche ma con importanti margini di miglioramento. Ha dimostrato carattere e uno spirito positivo. I gol che voglio da lui sono quelli che servono per arrivare a 40 punti: non deve focalizzarsi sul fare gol ma di lavorare nelle due fasi e attaccare la profondità e la porta avversaria”.

Gilardino e il cambio di modulo

“In settimana abbiamo lavorato fin da subito sul nuovo modulo, poi ho cercato di “pizzicare” le corde giuste dei miei ragazzi. Non eravamo scarsi una settimana fa e ora non siamo dei fenomeni. Mercato? Non è stato facile lavorare con una rosa non numerosa, con calciatori che sapevano di dover andare via: non è stato semplice costruire un’identità di gruppo. Dopo stasera penso che abbiamo dato un segnale feroce di attaccamento. Siamo vigili sul mercato, la società conosce i miei desideri: ho una fotografia molto chiara della squadra. Speriamo che in settimana succeda qualcosa”.