Neymar è approdato in Arabia Saudita, e le prime parole dopo il trasferimento all’Al-Hilal, sono state di appoggio al progetto saudita. Il brasiliano ha detto che vuole aiutare a fare crescere il calcio in Arabia, aiutando l’evoluzione e la competitività:
“Sono entusiasta di fare la storia ad Al Hilal. Sono motivato dalle sfide. Quando trovi una sfida del genere, fa bene alla tua autostima, sono qui per aiutare la Saudi Pro League ad evolversi sempre di più”.
L’ex campione di Barcellona e PSG ha continuato parlando della sua speranza nella crescita del calcio in oriente, spronando anche molti brasiliani a seguirlo in terra araba ed a guardare le partite della Saudi Pro League. Inoltre si è soffermato molto sulla crescita esponenziale del trasferimento di molti campioni dall’Europa al campionato arabo:
“Stanno cambiando molto, hanno fatto molti acquisti. Saranno molto competitivi, ancora di più con questi acquisti. Spero che il club può fare una grande campagna e raggiungere i propri obiettivi. Penso che la competitività sia importante, ecco perché sono venuto qui”.

Ha infine concluso parlando di Cristiano Ronaldo. Il campione portoghese ha dato il via all’esodo verso l’Arabia Saudita, e Neymar ha solo complimenti per CR7:
“Cristiano è stato il pioniere di tutto questo, tutti lo chiamavano pazzo, questo e quello. Oggi vede che il campionato dell’Arabia Saudita sta crescendo sempre di più. E io sono qui per aiutare il campionato a crescere ancora”.
Neyamar è solo l’ultimo dei campioni che si sono trasferiti in Arabia Saudita: da Benzema a Kanté, passando per Koulibaly e Milinkovic-Savic, anche il brasiliano è stato attratto dai soldi. Il campione guadagnerà 100 milioni a stagione per due anni. Mentre il PSG ci ha guadagnato una cifra superiore ai 90 milioni.
