L’avventura di Robin Gosens all’Inter si conclude mestamente con il passaggio all’Union Berlino dopo due anni in cui non è riuscito ad incidere come voleva. Il tedesco, arrivato dall’Atalanta per prendersi il posto da titolare sulla fascia sinistra, è stato presto scalzato da Dimarco e non è mai ritornato ai fasti di Bergamo, anche a causa di qualche infortunio di troppo che ne ha minato la continuità.
A Milano Gosens ha messo insieme 58 presenze di cui molti spezzoni di partite, con appena 5 gol realizzati e un solo assist in tutte le competizioni giocate. Il ritorno in patria, per far spazio all’imminente arrivo all’Inter di Carlos Augusto, ha dunque un sapore agrodolce per l’esterno sinistro che, su Instagram, ha lanciato un accorato appello ai suoi ormai ex tifosi:
“Purtroppo la mia avventura all’Inter finisce qui. Dico purtroppo, perché mi spiace tanto lasciare questa grande squadra senza mai aver fatto vedere con continuità il vero Robin in campo. Ho voluto fortemente l’opportunità di dimostrare il mio valore quest’anno, perché fino ad ora ho avuto solo poche possibilità di farlo. Sono io il primo che lo dice, senza cercare scuse. Sono state fatte scelte diverse. Posso solo garantirvi che dal primo secondo qui ho cercato di dare tutto, ogni giorno. Provando a superare le mie problematiche fisiche, provando a migliorare per diventare un valore aggiunto nell’Inter. A causa di tanti fattori purtroppo non sono mai riuscito a farlo. E nonostante avessimo tutti altre aspettative ho sentito solo amore e affetto nei miei confronti. Dai miei compagni, i tifosi, lo staff e tutti che portano l’Inter nel loro cuore.
E questo alla fine mi rende orgoglioso e mi fa pensare che non ho sbagliato tutto in questi ultimi 18 mesi.
Ci saranno quelli che dicono che la scelta di andare all’Inter è stata la scelta sbagliata per la mia carriera. Per me non è vero. Ho giocato per una delle squadre più grandi in assoluto, ho giocato una finale di Champions, ho vinto titoli e per 18 mesi San Siro è stata la mia casa. È stato una cosa sola: un onore!! Adesso per me inizia una nuova avventura. Un altro sogno che posso realizzare. La Bundesliga. Il mio paese. Per la prima volta. Grazie di tutto Inter. Grazie di cuore. Robin”
Amarezza, una vena di malinconia per non essere riuscito a confermarsi ad altissimi livelli, ma anche tanta gratitudine per Gosens nei confronti dell’Inter. Il tedesco che non vola più adesso potrà tentare di risollevarsi in patria e in una piazza come l’Union Berlino che potrà togliergli quella pressione che, forse, ha patito troppo a San Siro.

Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.