Un blitz di Cristiano Giuntoli a Londra. Il suo pane quotidiano. Partire, così dal nulla, e trattare: una ricetta semplice che però non appartiene a tutti. Il nuovo direttore sportivo bianconero è volato in Inghilterra per parlare con emissari del Chelsea di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. Il serbo è il grande obiettivo dei Blues, che hanno bisogno come il pane di un centravanti, considerando che Lukaku non si presenterà al ritiro e non aspetta altro che l’Inter. La Juventus, e anche il giocatore, sa che davanti ad un’offerta di 75-80 milioni, cederà l’ex Fiorentina e dunque Giuntoli è andato a trattare proprio questo. Ma non solo Vlahovic. A Londra la missione è partita anche per piazzare gli altri esuberi, da McKennie a Zakaria e Arthur, tutti alla ricerca di una sistemazione.
Giuntoli ha fatto sapere che accetterà proposte inferiori a 75 milioni solamente se come contropartita tecnica verrà inserito Cesare Casadei, uno che la Juventus tiene d’occhio. Sempre a Londra è vigile anche il Tottenham su DV7, considerando una cessione quasi data per scontata di Harry Kane. Le alternative al serbo comunque non mancano: da Rasmus Hojlund fino a Youssef En-Nesyri del Siviglia e Gianluca Scamacca del West Ham, su cui la Roma è al lavoro da tempo, con la decisa preferenza dello stesso bomber. Per quanto riguarda Chiesa, il figlio d’arte non sembra troppo convinto dell’opzione Aston Villa, però è tutt’altro che indifferente alla corte di Newcastle e Liverpool. I bianconeri stanno considerando Domenico Berardi (anche nel mirino della Lazio) e alcuni giovani talenti, come Luiz Henrique del Betis, per il possibile dopo Chiesa.

Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.