16 Maggio 2025

Milan, la top 10 degli acquisti più costosi dell’era Berlusconi

La storia del Milan ha visto molti protagonisti indossare la maglia rossonera, e grazie a Silvio Berlusconi molti campioni o futuri talenti sono passati da Milano, sponda rossonera. Certo non sempre il valore di un calciatori rispecchia il suo talento o l’apporto che ha apportato, in seguito alla squadra. Berlusconi ha cercato sempre di fare grande il suo Milan, ed ecco infatti i 10 acquisti più costosi del Milan sotto la sua gestione.

Grazie a lui il calcio non è più stato lo stesso. L’ex presidente rossonero si è reso protagonista di molti acquisti che hanno fatto la fortuna e la storia della società. In totale l’ex Premier ha speso circa 900 milioni di euro per rinforzare la rosa del Milan

10 – Andriy Shevchenko, 24 milioni. Era il 1999 quando la coppia Galliani Berlusconi acquistò Sheva dalla Dinamo Kiev. In rossonero disputò sette stagioni, vincendo uno scudetto, una Supercoppa Europea, una Supercoppa italiana, una Champions League e una Coppa Italia. Nel 2006, poi, venne ceduto al Chelsea per circa 40 milioni di euro. Altre cifre, altri tempi.

9 – Alexandre Pato, 24 milioni. Uno dei talenti più puri mai acquistati dal Cavaliere in rossonero, alla “tenera” età di 17 anni. Il Papero ha vestito la maglia rossonera per 5 anni, giocando 150 partite giocate e segnando 63 reti. Il brasiliano, purtroppo, è stato martoriato dagli infortuni che hanno impedito al suo talento di esplodere.

8 – Zlatan Ibrahimovic, 24 milioni. Approdato al Milan per la prima volta nel 2010, in prestito con diritto di riscatto dal Barcellona. La sua opzione d’acquisto costò ai rossoneri circa 24 milioni di euro. Zlatan ha fatto la storia del Milan, vincendo due scudetti e una Supercoppa Italiana sotto la Madonnina. Inoltre lo svedese si è aggiudicato una volta (2011-2012 con 28 gol) il titolo di capocannoniere della Serie A con la maglia rossonera.

7 – Ronaldinho, 24 milioni. Dalle mani di Silvio Berlusconi è passato anche Ronaldinho, puro talento brasiliano e uno dei calciatori più forti della storia del calcio. Dinho vestì rossonero dal 2008 al 2011, regalando giocate e prestazioni da campione vero.

6 – Alberto Gilardino, 25 milioni. Dopo grandi numeri a Parma, i club rossonero acquista l’attaccante per 25 milioni di euro. Saranno tre le stagioni sotto la Madonnina per l’attaccante, che segnò 44 reti in 132 presenze.

5 – Alessio Romagnoli, 25 milioni. I rossoneri fecero un vero e proprio investimento per il futuro acquistando il difensore centrale dalla Roma per ben 25 milioni di euro all’età di 20 anni. Sono ben 247 le presenze in totale con i diavoli per l’attuale giocatore della Lazio.

4 – Alessandro Nesta, 31 milioni. Considerato uno dei giocatori più forti nel suo ruolo della sua generazione e non solo. Inserito ben tre volte nella lista per il Pallone d’Oro, l’ex difensore venne acquistato dai rossoneri il 31 agosto 2002, per una cifra attorno ai 31 milioni di euro: sono state addirittura 326 le presenze in rossonero.

3 – Carlos Bacca, 33 milioni. Uno dei flop più clamorosi dell’era Berlusconi, soprattutto per l’investimento fatto e per quello che si è visto in campo. Bacca non ha dimostrato di poter indossare la maglia rossonera, non rendendo come sperato, visto il grosso investimento fatto.

2 – Filippo Inzaghi, 36 milioni. Dal 2001 al 2012: una storia intera in rossonero per Filippo InzaghiSuperpippo è considerato uno degli attaccanti con il senso della posizione e il fiuto del gol migliori di sempre. Sono 300 tonde le presenze in campo con il Milan, contornate da addirittura 126 gol.

1 – Manuel Rui Costa, 41 milioni. La vetta degli acquisti più costosi del Milan di Silvio Berlusconi è Manuel Rui Costa. Il portoghese è senza ombra di dubbio uno dei migliori trequartisti di sempre, e abbinava dribbling e tecnica in maniera letale. Arrivò in rossonero nel 2001 per 85 miliardi di lire. Saranno cinque le stagioni in rossonero, composte da 192 presenze e 11 gol.

Insomma, Berlusconi ha portato Italia grandi fenomeni del nostro calcio, che hanno fatto la storia del Milan. Grazie alla voglia di innovare ed cercare nuovi talenti, il Cavaliere resterà per sempre nel cuore dei tifosi rossoneri. Non è entrato in questa top 10 dei giocatori più forti dell’era Berlusconi, ovvero Kakà. Il brasiliano fu pagato dal San Paolo per soli 8 miliardi, per poi esplodere e consolidarsi nella storia in rossonero, ed essere rivenduto al Real Madrid per 68 miliardi.

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