Cagliari-Bari, finale di andata dei playoff Serie B, è terminata 1-1: al gol di Lapadula risponde Antenucci su rigore al 96′. Con questo pareggio, i biancorossi hanno a disposizione due risultati su tre per la promozione nella massima categoria. Al termine del match dell’Unipol Domus, Michele Mignani ha commentato la prestazione dei suoi. Ecco cos’ha detto il tecnico del Bari.
Le parole di Mignani su Cagliari-Bari
“Si gioca sul rasoio, abbiamo giocato contro una squadra forte che ha un grande allenatore. Noi abbiamo giocato una grande partita, meritavamo di pareggiare anche prima, ma va bene così, ci prepariamo pe runa prossima battaglia epica. Abbiamo patito la fisicità del Cagliari, loro sono partiti fortissimo. Abbiamo tenuto poco palla e non abbiamo fatto respirare i difensori nel primo tempo. Dopo siamo riusciti a pareggiare la fisicità e nel secondo tempo ha messo bene palla, ha meritato il pareggio creando molto”.
Poi continua:
“I segnali li vedo da tempo in questa squadra, i segnali sono quelli di una squadra che lotta da un anno. Adesso è rimasta una partita e i ragazzi daranno tutto per quello che per me sarebbe un’impresa. Antenucci è un ragazzo esemplare, un grande giocatore, gli ho chiesto se voleva calciare il rigore e lui mi ha detto di si. Di Cesare è un leone e penso che ce la farà, oggi ha giocato Zuzek una grande partita” ancora fastidio. Sono tranquillo, so che i miei ragazzi daranno tutto quello che hanno. Poi può succedere di tutto. Con il Sudtirol nel ritorno e l’andata di oggi mi fa vedere ragazzi meravigliosi. Io non devo dire più niente, sanno cosa devono fare. A Cheddira ho detto che se siamo in finale è anche merito suo, si possono sbagliare gol e rigore l’importante è la volontà che ci mette”.

Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!