Achraf Hakimi, uno dei protagonisti dell’ultimo scudetto vinto dall’Inter nella stagione 2020/2021, vorrebbe tornare a vestire i colori nerazzurri per la prossima stagione, dopo 2 anni di permanenza al Paris Saint-Germain. Quello di Hakimi non è il primo caso di “saudade” manifestato da un ex giocatore dell’Inter. L’estate scorsa Romelu Lukaku, un altro protagonista della stagione 2020/2021, ha chiesto di rientrare a Milano dopo una sola stagione vissuta a Londra, sponda Chelsea.
Hakimi e la sua permanenza all’Inter
Approdato a Milano nell’estate 2020, Hakimi ha collezionato in nerazzurro 45 presenze condite da 7 gol e 8 assist, un contributo significativo per il ritorno del tricolore che, alla società di Viale della Liberazione, mancava dalla stagione 2009/2010. Il rendimento di Achraf Hakimi all’Inter non è passata inosservato al Paris Saint-Germain che, nell’estate 2021, ha versato nelle casse del club nerazzurro 60 milioni per assicurarsi le prestazioni del talentuoso esterno classe 1998 fino al 2026.
Nonostante abbia vestito la maglia dell’Inter solo per una stagione, l’esterno marocchino è diventato un autentico beniamino della tifoseria nerazzurra tanto da essere presente in tribuna durante la partita di ritorno dell’euro-derby contro il Milan, insieme a Ivan Perišić, suo compagno di squadra nell’annata 2020/2021.
Un amore, quello di Achraf Hakimi per i colori nerazzurri, manifestato anche durante il mondiale in Qatar: durante una diretta social dei calciatori della Nazionale marocchina, che festeggiavano l’approdo ai quarti di finale dopo aver battuto la Spagna, Hakimi ha urlato con orgoglio “Forza Inter, sempre”.
Camaño su Hakimi
Su un possibile ritorno di Hakimi all’Inter è intervenuto l’agente del calciatore, Alejandro Camaño, che in un’intervista a interdipendenza.net ha dichiarato:
“Achraf è un giocatore del PSG col quale ha ancora tre anni di contratto. Se gli piacerebbe tornare a Milano? Non si tratta di quello che gli piacerebbe, la realtà è che è un loro giocatore. Ama l’Inter, a Milano è stato felice, ma la realtà ad oggi è questa”.