La Juventus batte l’Udinese 1 a 0 con goal di Chiesa e chiude questa stagione travagliata tornando a vincere in campionato.
I bianconeri chiudono con 62 punti in classifica al 7º posto che vuol dire Conference League, sul campo, per la squadra di Massimiliano Allegri in attesa della decisione della Uefa.
Il tecnico bianconero ha commentato il match ai microfoni di Sky Sport: ecco le sue dichiarazioni.
VUOLE PARLARE DELLA PARTITA O DEL SETTIMO POSTO?
“Non parlo nè della partita nè del resto. Abbiamo migliorato l’annata dell’anno scorso nonostante tutti gli imprevisti. Mi scuso, sono venuto qui solo per ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me alla Continassa che hanno portato a fondo quest’annata. Sono orgoglioso di questa squadra e di questi uomini che hanno lavorato con professionalità, passione e pazienza. Chiudiamo qui e il resto non conta.”
LA VEDIAMO COMMOSSO, COME MAI?
“Sono commosso perchè è stata un’annata difficile ma anche bella. Ringrazio tutti, non ho tanto da dire. La partita è fine a sè stessa. Abbiamo chiuso con una vittoria in trasferta. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con me.”
DA DOVE RICOMINCIA?
“Domani vado a casa. Ho il mio nipotino, ho mio figlio, qualche cavallo che corre… A luglio ci penserà la società a pianificare come è giusto che sia. Calvo ci dirà cosa farà la società il prossimo anno. Ringrazio tutti.”
MA QUINDI IL 10 LUGLIO CI SARÀ?
“Io faccio l’allenatore, sono l’allenatore. La società pensa alla squadra. Io vado in vacanza e il 10 luglio riprenderò il lavoro può darsi che io arrivi l’11 dopo le selezioni. Deciderà la società.”
ALLEGRI ERMETICO
“Sono molto stanco in realtà. È finita la stagione. Siamo stanchi e vogliamo andare in vacanza.”
COME GIUDICA LA SUA STAGIONE?
“Sono stato accusato in generale, non dico da voi. Nella prima parte di stagione abbiamo sbagliato ma in tutto questo siamo stati anche fortunati. Ma non lo dico io, altrimenti sembra che lo faccia solo per difendere il mio lavoro. La Next Gen ci ha dato cinque giovani in gamba. Ci sono state anche cose positive. Eravamo un gruppo granitico, poi nell’ultimo mese e mezzo ci sono state difficoltà. Avevo detto ai ragazzi che dovevamo migliorare la posizione dello scorso anno, i 10 punti in meno non sono responsabilità nè mia nè del mio team. Il terzo posto nessuno ce lo può togliere. Poi si è giocato bene, si è giocato male, sono stati fatti errori….è normale.”
Giornalista pubblicista.
Appassionata di calcio a 360º