Il Siviglia ha rubato un’altra Europa League. Nove anni fa fu ancora più clamoroso. Il Benfica venne defraudato in stile Corea del Sud-Italia ai Mondiali 2002. Ricordiamo i tre rigori solari vergognosamente negati alla squadra all’epoca allenata da Jorge Jesus.
Felix Brych, sicario ancor più di Taylor, non fece nulla per impedire a Beto, portiere del Siviglia, di avanzare un metro davanti alla linea al momento della battuta dei penalty da parte del Benfica. A sbagliare furono Cardozo e Rodrigo, ma la posizione del portiere ospite era naturalmente non regolamentare. Il rigore sbagliato da Montiel avrebbe potuto riaprire la “lotteria” dei rigori. Lo staff arbitrale ha rilevato un’irregolarità di Rui Patricio e ha fatto ripetere la massima punizione.
Brych non ci vide bene, ancor più di Taylor ieri. In Siviglia-Roma c’era il VAR. Il solerte arbitro inglese non ha avuto dubbi a decretare un rigore agli andalusi pera un inesistente fallo di Ibanez. Per fortuna il VAR lo ha richiamato all’ordine. A quel punto il direttore di gara non si è potuto esimere dall’annullare la decisione.
La direzione di Taylor è sembrata morbida per gli spagnoli, i quali hanno potuto picchiare impunemente. La mancata concessione del rigore per fallo di Fernando è a dir poco vergognosa con il VAR. Il fischietto inglese ha indicato braccio attaccato al corpo. Il video arbitro è stato muto in questa occasione. Errore gravissimo e determinante.
Due vittorie scandalose da parte del Siviglia, una squadra mai tra le migliori della competizione ma che l’ha vinta sette volte. Abbiamo fatto riferimento a un patto con il diavolo, ma non è l’unica spiegazione. Quando hai i fischietti a favore, tutto è possibile. Nel 2014 ha perso il calcio, ha perso la UEFA (istituzione con credibilità sotto zero), hanno perso i tifosi che vogliono vedere partite regolari. 9 anni fa il sicario fu Brych, ieri è stato Taylor.

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione