Grande festa per l’ultima sfida casalinga della Lazio: ad accogliere i biancocelesti c’è uno stadio strapieno che ha raggiunto il sold out per festeggiare il posto in Champions, il decennale della coppa Italia vinta contro la Roma e l’addio di Stefan Radu. Prima del match un’onda laziale ha applaudito i beniamini del passato e ha suonato la carica la squadra di Sarri per vincere contro la Cremonese già retrocessa. Parte fortissima la Lazio che va in vantaggio al 4′ con l’insolito Hysaj: Luis Alberto passa a Immobile che serve di prima intenzione il numero 23 che manda in rete col mancino.
Dopo lo svantaggio, la squadra di Ballardini comincia a creare ma a trovare il gol del raddoppio ci pensa la Lazio con un bel gol di Milinkovic al 37′: Pedro crossa e trova il tocco vincente del serbo che corre da Radu in panchina.Il secondo tempo inizia con un blackout generale in casa Lazio che subisce due gol in meno di 15 minuti, tutti e due a causa di disattenzioni difensive biancocelesti. Al 54′ Galdames tira da fuori area, che viene leggermente deviato, battendo Provedel.
Dopo quattro minuti arriva clamorosamente il gol del 2-2 con un retropassaggio goffo di Lazzari che prova a passare al suo portiere ma nulla da fare. La Lazio cresce piano piano e trova il gol del 3-2 grazie al solito Milinkovic proprio allo scadere del tempo regolamentare. Angolo di Luis Alberto, Vasquez salva ma è il sergente a fare gol di testa proprio come contro il Lecce.
Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!