Extra-time fatali all’Hellas Verona che vengono beffati dall’Empoli agli sgoccioli della partita andata in scena al Marcantonio Bentegodi nel lunch-match valido per la 37esima giornata di campionato.
Gli scaligeri, passati in vantaggio al 61′ della ripresa grazie al gol di Adolf Gaich e tenuti a galla dai salvataggi di un eroico Montipò, hanno sognato fino alla fine la vittoria che gli avrebbe regalato la 17esima posizione con 34 punti in classifica.
Attualmente gli uomini di Zaffaroni occupano la terz’ultima posizione in condominio con lo Spezia, in caso di parità la stagione delle due formazioni potrebbe concludersi con uno spareggio salvezza per decretare la terza squadra che dovrà salutare il campionato di Serie A.
L’allenatore dell’Hellas Verona, Marco Zaffaroni, orfano di Lazovic schiera una 3- 5-1-1 con Montipò tra i pali, Magnani, Hien, Cabal in difesa.
A centrocampo Terracciano, Tameze, Veloso, Sulemana, Depaoli e in avanti Ngonge e Djuric.
L’allenatore dell’Empoli, Paolo Zanetti, risponde col consueto 4-2-3-1 con Vicario in porta, Ebuhei, Ismajli, Luperto e Cacace al posto dello squalificato Parisi in difesa.
Centrocampo affidato a Grassi, Haas – Akpa Akpro e Fazzini, in attacco il tandem Cambiaghi Piccoli.
La cronaca:
Il primo tempo non ha offerto grande spettacolo: primi 10 minuti bloccati con l’Empoli che cerca di costruire il gioco e il Verona, che sente il peso del match attento a chiudere le trame avversarie e ripartire.
Al 10′ Magnani lancia Cambiaghi in contropiede e Cabal per fermarlo è costretto al fallo prendendosi il cartellino giallo.
Al 14′ arriva la reazione dell’ Hellas che sfiora il gol: Ngonge cerca di imbucare in rete una palla vagante ma la conclusione si spegne sul fondo.
Un minuto dopo, al 15′, ancora Ngonge cerca di impegnare Vicario ma l’estremo difensore empolese con i piedi salva alla Garella.
Al 19′ rovesciamento di fronte, batti e ribatti in area dell’Hellas e alla fine Cacace va alla conclusione ma un attento Montipò non si è fatto sorprendere.
Sugli sviluppi del corner intervento dubbio di Cabal che atterra Ebuehi ma l’arbitro Chiffi assegna un altro corner (graziando il difensore gialloblu dal secondo giallo e dal calcio di rigore).
Al 24′ Hellas ancora pericoloso in avanti con l’asse Djuricic-Ngonge: il bosniaco serve per Ngonge, ma la conclusione del centravanti belga viene parata tranquillamente da Vicario.
Al 33′ Hellas Verona pericoloso ancora con Ngonge: il belga raccoglie il suggerimento di Djuricic e scarica in porta ma la palla finisce sull’out di sinistra.
Al 38′ Terracciano mette un cross al bacio per Ngonge che da fermo prova a impegnare Vicario, ma l’estremo difensore azzurro è reattivo e alza in corner.
L’ultima azione pericolosa è ancora dell’Hellas Verona: al 42’ Ngonge serve Djuricic ma il bosniaco conclude alto.
Il direttore di Chiffi assegna 5 minuti di recupero dove però non succede niente di rilevante e si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Secondo Tempo
Ripresa molto più avvincente della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo mister Zaffaroni si tutela e facendo entrare Ceccherini al posto dell’ammonito Cabal.
La ripresa si riapre con entrambe le due squadre propositive in cerca del gol che sblocchi il Match.
Al 56’ Paolo Zanetti effettua una doppia sostituzione: fuori Fazzini Piccoli e lancia nella mischia Destro e Satriano.
Due minuti dopo, al 58′, l’Empoli sfiora il gol con Ebuehi: Cacace sugli sviluppi di un calcio di punizione serve il compagno che di testa prova a trafiggere Monitpò ma la palla rimbalza sopra la traversa.
Zaffaroni è determinato a vincere ed effettua un’altra doppia sostituzione: fuori Veloso e Teracciano e dentro Faraoni e Gaich.
Il cambio dell’allenatore scaligero si rivela azzeccato, perché al 61’ il Verona si porta in vantaggio: i padroni di casa avanzano con il solito Ngonge che tira una bordata dalla media distanza che impegna Vicario; il portiere dell’Empoli non riesce a trattenere il pallone e sulla respinta si avventa il neo entrato Gaich che da attaccante vero ribadisce in rete realizzando un gol pesantissimo in ottica salvezza per la sua squadra.
Nell’esultanza l’attaccante argentino si toglie la maglia e il direttore di gara lo punisce con il cartellino giallo.
Al 67’Paolo Zanetti sostituisce Haasì facendo entrare l’ex della partita Liam Henderson.
Al 71’Chiffi ferma il gioco al Bentegodi e fa rifiatare le due squadre a causa del gran caldo di Verona.
I due allenatori ne approfittano per effettuare altri cambi: Zaffaroni toglie Tameze in favore di Abildgaard.
Mentre il tecnico toscano, Paolo Zanetti, fa entrare Stojanovic al posto di Ebuehi e Vignato al posto di Akpa Akpro.
L’Empoli al 79′ toscani vicini al gol del pareggio con Cambiaghi: il trequartista dell’Empoli riceve palla da Stojanovic sulla destra e prova la conclusione col mancino: palla che gira ma non si abbassa a sufficienza.
Immediata la risposta dei padroni ancora con Gaich che cerca il bis: Al 80’ l’argentino riceve palla in profondità e tenta il diagonale ma la conclusione si spegne a lato della porta.
Al’84′ Zaffaroni cerca di tutelare il risultato ed effettua l’ultimo cambio del match, inserendo Coppola al posto di Ngonge.
Chiffi assegna 7 minuti di recupero e di inizia l’assedio empolese: gli ospiti ci provano al 94’con Grassi che di mancino mette alla prova Montipò, ma il portiere del Verona riesce a sventare la minaccia.
Un minuto dopo, al 95’, sale in cattedra Stojanovic che con tiro violento prova a trafiggere Montipò, ma il portiere scaligero con un intervento eroico ribatte lontano.
Ma al 97’arriva la beffa: il tiro di Stojanovic supera l’incolpevole Montipò complice la deviazione sfortunata di Magnani.
La rete dell’Empoli gela il Bentegodi e costringe l’Hellas Verona a dover rimandare il sogno salvezza all’ultima giornata, che si giocherà a San Siro contro il Milan, e deve sperare anche in un passo falso dello Spezia allo stadio Olimpico contro la Roma.